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Cronaca

Spara alla poliziotta perché non vuole fare sesso con lui: detenuto rinviato a giudizio

L'uomo era già stato condannato per avere assassinato l'ex amante. L'11 giugno del 2014 avrebbe fatto fuoco contro l'agente penitenziario: dovrà rispondere di tentato omicidio

È stato rinviato a giudizio il detenuto accusato di avere sparato tre colpi di pistola contro un'agente di polizia penitenziaria padovana di 55 anni. I fatti risalgono all'11 giugno del 2014. L'uomo avrebbe estratto l'arma da fuoco colpendo la poliziotta alla testa perché lei si sarebbe rifiutata di fare sesso con lui. Il prossimo 4 luglio - come riportano i quotidiani locali - dovrà rispondere davanti al tribunale di Padova di tentato omicidio.

LA VICENDA. Lui è un 56enne sardo, detenuto nel carcere Due Palazzi di Padova per avere assassinato l'amante il 30 luglio del 2006, ad Ittiri (Sassari). Secondo quanto testimoniato dalla poliziotta, l'uomo, in permesso premio all'Oasi dei Padri Mercenari, le avrebbe telefonato per chiederle un passaggio dal centro commerciale Piazzagrande di Piove di Sacco all'Oasi. Durante il tragitto in auto, il detenuto le avrebbe proposto di fare sesso. Per tranquillizzarlo, lei lo avrebbe portato a casa sua, ma, al suo rifiuto, l'uomo avrebbe fatto fuoco contro di lei. Alle 19.30, l'arrivo al pronto soccorso dell'ospedale Sant'Antonio di Padova: era stato proprio il 56enne ad accompagnare l'agente, riferendo di averla trovata in una pozza di sangue. Ma qualcosa non convinse nel suo racconto. 

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