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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Diabete, primi sensori sottocutanei impiantati a Padova per monitorare la glicemia

"Eversense", prodotto da Roche Diabetes Care, è progettato per la misurazione dei valori di glucosio fino a 90 giorni. In Italia, i primi pazienti sono stati tre a Padova e due a Olbia

Un nuovo sistema hi-tech in aiuto dei diabetici, per evitare crisi ipoglicemiche. Roche Diabetes Care annuncia l'arrivo in Italia di Eversense, il primo sensore per il monitoraggio continuo della glicemia impiantabile, progettato per la misurazione dei valori di glucosio fino a 90 giorni senza necessità di sostituzione del sensore ogni settimana. Il sistema misura, 24 ore su 24, i livelli di glucosio, e i dati vengono automaticamente inviati al dispositivo mobile. Il dispositivo invia allarmi, avvisi e notifiche relativi ai valori del glucosio visibili in qualsiasi momento su una app. "Gli algoritmi predittivi avvertono il paziente di probabili episodi di ipo o iperglicemia. Il paziente - spiega l'azienda in una nota - può condividere questi dati con il proprio diabetologo in ogni momento attraverso il portale dedicato".

A PADOVA. Ma come funziona? Il sistema viene inserito durante una seduta ambulatoriale di pochi minuti. Il sensore viene impiantato a livello sottocutaneo sulla parte superiore del braccio, con un'incisione millimetrica. Consente di monitorare costantemente i livelli glicemici per un periodo di 90 giorni, rispetto ai 7 o 14 giorni dei sistemi non impiantabili disponibili sul mercato fino a questo momento. I pazienti impiantati nella prima settimana di marzo sono in tutto 5. Tre sono stati seguiti a Padova dal team dell'Unità operativa complessa di Malattie del metabolismo e due sono stati impiantati a Olbia al Centro di Diabetologia dell'ospedale San Giovanni di Dio, diretto da Giancarlo Tonolo.

I VANTAGGI. "L'impianto di per sé è molto semplice, fatto in anestesia locale con un taglio microscopico, la procedura occupa solo qualche minuto - afferma Tonolo - Si tratta di un'evoluzione molto interessante. Lo strumento è molto preciso, rispetto ai sistemi tradizionali ha il vantaggio che il sensore non rischia di staccarsi in quanto è impiantato sotto cute. A mio avviso l'evoluzione del sistema permetterà in un prossimo futuro di condurre una vita ancora migliore".

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