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Cronaca Camin

Differenziata, balzo in avanti dal 43 al 69% col porta a porta

L'aumento di riciclio dei rifiuti grazie all'estensione del servizio nei rioni del quartiere 3 di Camin, Granze, Isola di Terranegra e San Gregorio. A breve l'estensione alle zone di Voltabarozzo, Crocefisso e Salboro

I 6.500 residenti interessati negli ultimi due mesi dall'estensione del servizio di raccolta dei rifiuti riciclabili porta a porta nei rioni di Camin, Granze, Isola di Terranegra e San Gregorio nel quartiere 3 hanno fatto davvero la "differenza".

I DATI. Per la precisione, un balzo dal 43 al 69% di differenziata. Nel dettaglio, il 40,3% è costituito dalla raccolta dell'umido, l'11,4% da carta e cartone, il 3,5% da vetro e altrettanto da plastica e lattine, il 7,7% dal verde, e il 2,6% da altri rifiuti. Dopo questa prima fase iniziale, è previsto l'aumento progressivo della quantità e della qualità dei rifiuti differenziati. "Siamo molto compiaciuti dei risultati – ha commentato il sindaco, Flavio Zanonato - certamente un sistema da allargare a tutta la città perché vogliamo aumentare la nostra percentuale di raccolta differenziata".

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“RESIDENTI COLLABORATIVI”. L'assessore all'Ambiente Alessandro Zan, molto soddisfatto di come funziona il porta a porta, ha ringraziato in particolare "i cittadini che utilizzando il servizio in maniera corretta consentono sia di dare una mano all'ambiente sia di allargarlo. Gli incontri sono stati numerosi e capillari e anche ora i controlli sono eseguiti con la collaborazione degli utenti".

L'ESTENSIONE DEL SERVIZIO. Nei prossimi mesi, dapprima le zone del quartiere 4 di Voltabarozzo, Crocefisso e Salboro e poi di Padova Nord-Est e Padova Nord-Ovest saranno interessate dall'estensione del servizio di raccolta porta a porta. A settembre è prevista la gara per l'acquisto dei contenitori necessari a servire i 15 mila cittadini interessati: un milione di euro.

COMPATTATORE: IL PROGETTO. A Padova c'è anche un altro importante progetto per consentire alla città l'autonomia sul piano dei rifiuti che attende di essere realizzato: il compattatore. "Abbiamo definito il progetto e stanziato gli investimenti - ha detto il presidente di Acegas Aps Cesare Pillon - Ci serve l'ok della Via regionale e il sì della Provincia. Il progetto è tarato sulla città: 30 mila tonnellate annue che ora finiscono a Este. Perché dobbiamo pagare e inquinare con il trasporto quando potremmo guadagnare e fare meno danni ambientali?".

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