Dipendente malato si assenta da lavoro, ma viene pizzicato a lavorare nel bar di famiglia
A processo un operio 41enne della Arneg di Campo San Martino. I fatti risalirebbero al 2011. L'uomo dovrà rispondere di indebita percezione di erogazioni ai danni di enti pubblici
Aveva presentato all'azienda un certificato di malattia, ma il direttore delle Risorse umane lo ha "pizzicato" al bar di famiglia, a preparare caffè e tramezzini. A processo - come riportano i quotidiani locali - è finito un operio 41enne della Arneg di Campo San Martino. I fatti risalirebbero al settembre 2011, quando il dipendente si sarebbe preso alcuni giorni da lavoro per assistere il fratello, rimasto vittima di un incidente stradale, e poi altri per malattia, dal 5 al 9.
È "MALATO", MA LAVORA AL BAR. Malato, però, non lo era sembrato affatto, almeno ai colleghi, che avrebbero denunciato all'azienda di averlo visto lavorare nel bar di famiglia. Voci che il manager dell'azienda ha voluto appurare personalmente. Si sarebbe quindi recato in incognito al bar in questione, che si trova a Padova, e avrebbe trovato, dietro al bancone, proprio il dipendente "malato".
A PROCESSO. L'uomo dovrà rispondere di indebita percezione di erogazioni ai danni di enti pubblici, in questo caso dell'Inps. La prossima udienza, davanti al tribunale collegiale, è fissata per il 30 maggio. L'azienda non si è costituita parte civile: il dipendente, infatti, si sarebbe dimesso volontariamente dopo essere stato smascherato.
