Dopo 25 anni, Aps la lascia a terra Disabile non può andare a lavorare

Da 25 anni godeva di un servizio speciale di Aps per disabili. Mercoledì, all'improvviso, con una telefonata, è stata avvertita che la navetta per lei non sarebbe più stata disponibile. L'episodio, come riportano i quotidiani locali, riguarda una donna di 52 anni, residente ad Albignasego.

IL SERVIZIO DI APS. Fino ad ora, la signora, costretta su una sedia a rotelle, aveva comunque avuto la possibilità di condurre una vita normale. Per alcune ore al giorno, lavora in via Marghera a Padova, con l'associazione Progetto Gulliver. Per arrivare fin lì, la 52enne avrebbe sempre usufruito di un pulmino di Aps, che l'accompagnava sia all'andata che al ritorno. Servizio, che, a quanto pare, sarebbe stato sospeso perché riservato ai soli cittadini padovani.

PULMINO "SOSPESO". Così, di punto in bianco, mentre già si trovava fuori casa, la donna si sarebbe trovata, per la prima volta dopo 25 anni, a non sapere come fare a tornare a casa. Dopo telefonate su telefonate, senza esito, ad Aps e in Comune, la 52enne avrebbe chiesto l'intervento dei carabinieri, almeno per quel giorno. E, in effetti, i militari sarebbero riusciti a strappare un'eccezione, e la navetta sarebbe andata a riprenderla, un'ultima volta.

LE DIFFICOLTÀ. La donna, che abita sola con la madre 82enne, non si spiega l'accaduto. Quel servizio, tranciato all'improvviso, rende tutto più complicato. Il suo stato di salute, infatti, non le permette di raggiungere con facilità il posto di lavoro. La sua attività all'associazione, oltre che essere una professione, è anche un modo per formarsi, per condividere con altre persone i suoi problemi di mobilità e per mantenere attiva la mente. Spostarsi con i mezzi pubblici però, potrebbe trasformarsi in un'agonia. E il rischio più grande è che la donna debba rinunciare al suo posto di lavoro.