Sarà l’Unione Pratiarcati l’ente capofila pro tempore del nuovo Distretto PD3A, individuato dalla Regione Veneto nel 2011. Lo hanno stabilito i sindaci dei comuni aderenti, riuniti dal sindaco di Albignasego, Massimiliano Barison, lo scorso 18 ottobre per avviare il percorso che porterà alla nascita del Distretto PD3A di Polizia Locale. Primo passo, l’approvazione della relativa delibera nei diversi consigli comunali, quindi l’invio alla Regione, da parte dell’Unione, dell’adesione. Come si è arrivati a questa determinazione?

Nel 2008 la Regione Veneto nel 2008, per promuovere lo sviluppo delle forme associative tra i Comuni per l'esercizio delle funzioni di Polizia Locale, aveva definito il Piano di Zonizzazione Regionale della Polizia Locale. In questo Piano il Comune di Albignasego era stato compreso nel Distretto PD3A di cui facevano parte anche i Comuni di Casalserugo, Cartura, Due Carrare, Legnaro, Maserà di Padova, Polverara, Ponte San Nicolò e Saonara. Nel luglio del 2011, alla luce delle istanze di modifica degli ambiti distrettuali presentate da vari Comuni coinvolti, la Regione ha ritenuto opportuno verificare la reale corrispondenza della suddivisione del territorio regionale nei distretti già individuati con le concrete esigenze territoriali degli Enti Locali. Tra questi l’Unione Pratiarcati, già una realtà radicata nel territorio, cui aderiscono oltre al comune di Albignasego, anche quelli di Casalserugo, che ora con il sindaco Elisa Venturini, è alla presidenza, e, in convenzione Maserà e, dal 2012, Legnaro.

Nel giugno scorso la Regione, tenuto conto delle proposte formulate dai Comuni, ha approvato un ‘secondo’ piano di zonizzazione per la gestione associata dei servizi di polizia locale, cercando di renderlo il più aderente possibile alle specifiche realtà territoriali. Nel nuovo Piano Albignasego è stato inserito sempre nel Distretto PD3A del quale, però, fanno ora inoltre parte i comuni di Casalserugo, Legnaro, Maserà di Padova, Polverara, Ponte San Nicolò e Saonara. Il nuovo assetto costituirà la base dalla quale far partire e collegare le future iniziative regionali in ordine alla gestione associata delle funzioni e dei servizi di Polizia Locale.

“Per valutare la possibilità di dare attuazione alla piattaforma pattizia con la costituzione del Distretto e della relativa forma associativa – ha spiegato il sindaco Massimiliano Barison - ho convocato il 16 ottobre scorso una riunione con i sindaci dei comuni inclusi nel Distretto. Dall’incontro è emersa la convinzione della necessità di aderire al progetto regionale di zonizzazione delle polizie locali ed è, altresì, scaturita l'opportunità di avviare un percorso condiviso che, individuando il modello organizzativo più idoneo, portasse alla realizzazione del Distretto”.

“Sulla scorta della più che positiva esperienza avviata con l’Unione – ha spiegato l’assessore Filippo Giacinti – abbiamo stabilito di ocmune accordo che la forma associativa per la realizzazione del Distretto sarà quella della Convenzione e l’Ente Capofila pro-tempore sarà proprio l’Unione Pratiarcati, attraverso il comandante Gianni Lorenzini. L’unione terrà anche i rapporti fra il Distretto e la Regione in relazione al Piano di Zonizzazione e, entro il 31 dicembre prossimo formalizzerà l’adesione di comuni al Piano. Ci attendiamo dal nuovo Distretto maggiori economie di scala, risparmi di spesa, l’aumento delle possibilità di attingere a contributi regionali e, non meno importante, l’incremento del numero di pattuglie che presidiano i nostri territori”.