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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Domenico, compagni intercettati per 20 giorni: "Non si sono traditi"

I ragazzi non avrebbero fatto alcun passo falso, nessuna indicazione di responsabilità per la morte di Domenico Maurantonio, lo studente del liceo Nievo di Padova, precipitato dal quinto piano di un hotel a Milano

Nessun passo falso da parte dei compagni di classe di Domenico Maurantonio, lo studente del liceo Nievo di Padova precipitato il 10 maggio scorso dal quinto piano dell'hotel Da Vinci di Milano. I ragazzi, come riportano i quotidiani locali, sarebbero stati intercettati negli ultimi 20 giorni a loro insaputa, ma dalle loro conversazioni telefoniche non sarebbe emerso nulla che possa ricondurre ad una responsabilità nella tragica morte del 19enne.

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NESSUN PASSO FALSO DEI RAGAZZI. A questo si aggiunge il fatto che, allo stato attuale dei fatti, sembrerebbe esclusa la presenza di una seconda persona al momento della caduta di Domenico dalla finestra dell'albergo. Nessun elemento sarebbe stato fin qui raccolto in grado di stabilire con certezza che con lui, in quegli istanti, vi fosse qualcuno. L'inchiesta tuttavia non è affatto chiusa e si attende ancora l'esito degli esami sulle piccole tracce di dna rinvenute sotto le unghie del ragazzo. A questa ricostruzione - che non vedrebbe colpevoli e secondo cui, quindi, Domenico avrebbe fatto tutto da solo - non credono i genitori del ragazzo, che continuano a sperare negli investigatori. Aperte ancora tutte le ipotesi.

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