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Cronaca Portello / Via Antonio da Tempo

Don Albino, stop a sciopero fame Continua la "staffetta del digiuno"

Da 14 giorni non toccava cibo, le condizioni fisiche del fondatore dei Beati costruttori di Pace hanno imposto la chiusura dell'iniziativa, ma l'appello contro il consumo del territorio ha attirato l'attenzione di molti

Si è concluso giovedì lo sciopero della fame intrapreso dal fondatore dell'associazione padovana Beati costruttori di Pace, don Albino Bizzotto. Un digiuno a sola acqua portato avanti per 14 giorni con l'intento di richiamare l'attenzione e lanciare l'allarme sul consumo del territorio che, secondo il sacerdote, sta divorando l'ambiente veneto attraverso le grandi opere finanziate con il cosiddetto project financing (fra quelle elencate nel sito dell'associazione anche il progetto per il nuovo ospedale di Padova).

INTERRUZIONE DELLO SCIOPERO. La notizia è stata diffusa attraverso la pagina facebook dei Beati costruttori di Pace. "La decisione è stata presa concordemente con il medico - si legge nel post - perché nonostante i valori sanguigni siano nella norma e il sacerdote si senta bene, tuttavia ci sono alcuni segnali che indicano che si è arrivati al limite e a ragione dei quali il medico ha deciso che è opportuno interrompere. L’impegno assunto da don Bizzotto non rimane vano. Il testimone passa infatti nelle mani dei membri di comitati e associazioni sensibili alle questioni ambientali, con i quali in queste settimane sono state strette sentite e proficue collaborazioni, che continueranno il suo percorso."

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CONTINUA LA STAFFETTA DEL DIGIUNO. Il sostegno a don Albino e alla sua battaglia contro le colate indiscriminate di cemento è stato e continua ad essere molto forte da più parti. Lettere e messaggi di solidarietà e adesione sono arrivati da privati cittadini,comitati e politici, fra questi Piera Moro, sindaco di Marano Vicentino, che ha annunciato, insieme alla sua giunta, l'inizio di una staffetta del digiuno. "Sono molto contento di passare il testimone a una realtà istituzionale - ha dichiarato don Albino - Abbiamo bisogno tutti di rendere concreto l'amore che abbiamo per i figli che nascono, assieme all'amore per la terra che rende possibile la vita".

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