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Cronaca Piove di Sacco

Droga e armi rubate a Solesino e ad Arre: grossi sequestri e arresti

Giovedì notte, i carabinieri della compagnia Piove di Sacco hanno portato a compimento un'operazione anticrimine nel territorio della Saccisica. Due persone sono finite in manette, una denunciata

I carabinieri della compagnia di Piove di Sacco hanno concluso una vasta operazione anticrimine sul territorio della Saccisica partita nella primavera. Tutto è nato negli ambienti e nelle frequentazioni dei rave party che avevano luogo nella frazione di Tognana, negli ambienti esterni al locale "Orange", già sospeso per 15 gioni da un ordine del questore. L'attività ha portato all'arresto di due italiani pregiudicati e alla denuncia di un terzo, consentendo di recuperare un importante quantitativo di stupefacente e di armi rubate.

ARRESTO PER DROGA AD ARRE. Nella notte tra giovedì e venerdì, a seguito di una serie di perquisizioni, scaturite da una precedente attività investigativa, i militari hanno stretto le manette ai polsi di M.J., 25 anni, pregiudicato di etnia sinti, residente ad Arre. I controlli all'interno della sua roulotte, collocata in un campo privato, hanno portato al rinvenimento di 32,70 grammi di marijuana, 11 di ketamina, suddivisa in 40 dosi, e materiale per la pesatura e il confezionamento degli stupefacenti. Come noto, la ketamina, dopo l'assunzione, provoca danni importanti a livello cerebrali.

ARRESTO PER DROGA A SOLESINO. Nell'ambito della medesima operazione, nel comune di Solesino, gli uomini dell'Arma hanno arrestato P.M., 46 anni, nullafacente, trovato in possesso, nella sua abitazione, di 305 grammi di marijuana,di cui parte posta in essicazione e parte custodita in un contenitore, e 147,20 grammi di hashish, suddivisi in due pezzi. Entrambi sono stati tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio.

ARMI RUBATE. Infine, ad Arre, un operaio di 26 anni, del posto, è stato trovato, all'interno della sua abitazione, in possesso di una carabina ad aria compressa, di marca "Diana", modello 27, risultata oggetto di un furto aggravato commesso a Conselve il 30 settembre 2013. La perquisizione ha portato anche al rinvenimento di un coltello a scatto lungo 25 centimetri, di un pugnale lungo 38, di due sciabole, entrambe lunghe 70 centimetri, e di un machete lungo 53. Per lui è scattata la denuncia in stato di libertà per ricettazione, detenzione illegale di arma comune da sparo e detenzione abusiva di armi bianche.

ARRESTATI AI DOMICILIARI. Entrambi gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati accompagnati alle rispettive residenze, in regime di arresti domiciliari, come disposto dalle autorità giudiziarie.

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