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Cronaca Stazione / Piazzale Stazione

Ovuli di droga in borsa e nello stomaco: arrestate 2 spacciatrici

In manette le principali fornitrici di eroina e cocaina della stazione e dell'Arcella, a Padova. L'approvigionamento da altre città italiane ed estere. Le due, nigeriane, sono state fermate in stazione a Verona

Da qualche giorno erano finite nel mirino dei carabinieri della compagnia di Padova. Con il loro comportamento sospetto erano state inquadrate come le probabili principali fornitrici di droga in zona stazione e Arcella (cavalcavia Borgo Magno, piazzale Stazione, via Iacopo D’Avanzo, Bixio, Cairoli, Aspetti), in particolar modo nei luoghi frequentati da cittadini centro-africani. Nel tardo pomeriggio di domenica, a seguito di indagini, con i colleghi di Verona, i militari dell'arma euganei hanno arrestato le due, nigeriane, sorprese a trasportare ben 250 ovuli di eroina e cocaina, custoditi nella borsa e nello stomaco.

VIAGGI ANCHE ALL'ESTERO. Le due erano state viste raccogliere soldi a Padova da loro connazionali, da destinare presumibilmente al pagamento di precedenti forniture di droga o per nuovi rifornimenti che a breve sarebbero stati effettuati. Da successive verifiche, è stato accertato che le donne utilizzavano diverse modalità di rifornimento della droga, in città italiane ed estere. Le due, inoltre, per ritornare nel capoluogo euganeo, effettuavano diversi percorsi, utilizzando aerei, treni o auto private.

DROGA IN BORSA E NELLO STOMACO. Osservandole al momento dell’acquisto del biglietto ferroviario, gli investigatori avevano compreso che le donne, per il rientro a Padova, avrebbero utilizzato un treno proveniente da Bolzano e pertanto i militari hanno deciso di controllare gli arrivi su Verona, punto importante di snodo ferroviario, e procedere eventualmente a un loro controllo. Alle 19 di domenica, sono state viste scendere dal treno e sono state identificate in E.I.C. e M.S., domiciliate rispettivamente nel Padovano e nel Reggiano. Nella borsa della E.I.C. sono stati rinvenuti, avvolti in calzini, 204 ovuli di sostanza stupefacente di cocaina ed eroina, per un peso complessivo di circa 2400 grammi. M.S. è stata portata all'ospedale di Verona per accertamenti, in quanto il suo comportamento ha fatto intuire che avesse della sostanza stupefacente nello stomaco. Da successivi accertamenti sanitari è emerso che aveva ingerito 54 ovuli di cocaina ed eroina, per complessivi 700 grammi. Le due donne sono state arrestate e portate nella sezione femminile della casa circondariale di Verona, a disposizione dell’autorià giudiziaria.

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