Mortise, arrestati quattro narcotrafficanti: sequestrati cinque chili di eroina

È stata realizzata dalla polizia di Padova un’importante operazione di contrasto al narcotraffico di eroina e di repressione del fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti in città. La squadra Mobile ha arrestato in via Cantele, zona Mortise, quattro narcotrafficanti, albanesi e kossovari, sorpresi durante la consegna dello stupefacente (5,4 chili di eroina) arrivato dalla Lombardia.

QUATTRO ARRESTI. Il blitz è scattato dopo un’intera giornata di servizi di pedinamento ed osservazione ed ha permesso di sorprendere il gruppo, fermo in un parcheggio con le automobili accostate, intento allo scambio di droga. Su disposizione del sostituto procuratore Emma Ferrero, gli arrestati sono stati condotti alla locale casa circondariale. Si tratta di: E.H., 30 anni, albanese residente a Padova; L.G., albanese, 40 anni, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti; R.R., kosovaro, 35 anni, residente a Padova; B.Q., kosovaro, 25 anni, domiciliato in Italia, a Padova senza fissa dimora. 

IL BLITZ. Gli operatori sono intervenuti all’interno di un parcheggio in cui era arrivata una Opel Corsa, guidata da E.H., con a bordo L.G., seguita da una Fiat Stilo, con a bordo gli altri due arrestati. L’intervento, scattato alle 20 di giovedì. ha di fatto interrotto la consegna in atto di un panetto di sostanza stupefacente tra le due auto affiancate, permettendo di bloccare i quattro, rimasti a bordo delle due auto. Quando i poliziotti sono usciti allo scoperto, gli occupanti delle due vetture hanno provato a chiudersi dentro, ma inutilmente.  

5 CHILI DI EROINA. La perquisizione della Fiat Stilo ha permesso il rinvenimento di un borsone con all’interno 5 panetti di eroina, già confezionati ed avvolti in calzini neri, del peso complessivo di 5,4 chilogrammi per un controvalore di 150mila euro. Nel corso delle successive perquisizioni, anche domiciliari, è stato sequestrato altro materiale utile a riscontri d’indagine. gli arrestati sono stati condotti, su disposizione dell’a.g., alla locale casa circondariale.

LE INDAGINI. L'operazione si inserisce nel filone di indagine legato al ritrovamento, il 22 novembre scorso, di 20 chili di eroina lungo l'argine a Cadoneghe, con il contestuale arresto di un albanese, socio di E.H.. Nonostante l'arresto del complice, E.H. aveva continuato a rifornirsi di ingenti partite di eroina per spacciare. Le indagini hanno permesso alla polizia di venire a conoscenza dell'arrivo, previsto per giovedì, di un grosso carico di droga da Milano. Di qui il blitz, che ha portato ai quattro arresti e all'ingente sequestro di stupefacente. Il corriere da Milano era L.G.. L'uomo, con già 10 anni di carcere alle spalle per un omicidio commesso nel Bresciano, era uscito a marzo del 2016 e già a maggio dello stesso era stato nuovamente arrestato per spaccio di droga in Lombardia.