Droga, maxi sequestro di 100 chili a Conche di Codevigo: 3 gli arresti
L'ingente quantitativo di hashish è stato rinvenuto giovedì dai carabinieri di Padova in tre valigie custodite nel portabagagli dell'auto sulla quale viaggiavano un 34enne marocchino, un 32enne torinese e un 59enne sanremese
Se fosse stata venduta, avrebbe potuto fruttare oltre un milione di euro. Invece che i soldi, i tre "corrieri" della droga hanno visto le manette ai polsi. Ad intralciare i loro traffici illeciti si sono intromessi i carabinieri del comando provinciale di Padova che, nel tardo pomeriggio di giovedì, li hanno sorpresi con ben 100 chilogrammi di hashish.
VIDEO: Droga dalla Spagna alle piazze padovane e veneziane
LA DROGA. Il sequestro dell'ingente quantitativo di stupefacente è avvenuto all’altezza del chilometro 98 della strada statale Romea, in via Roma, località Conche di Codevigo, dove tre uomini erano fermi nelle vicinanze di una Mazda 2, dalla quale erano scesi pochi istanti prima. La droga, suddivisa in 180 panetti, era nascosta in una valigia e in due scatole di cartone nel portabagagli dell'auto. Il valore dello stupefacente, di elevata purezza, stimato all’ingrosso di circa 150mila euro, avrebbe fruttato all’organizzazione oltre un milione di euro; infatti al dettaglio si sarebbero potute ricavare circa 150mila dosi.
GLI ARRESTATI. Le indagini, partite a seguito del sequestro di 30 chilogrammi della stessa sostanza, realizzato a Dolo, nel Veneziano, il 16 maggio scorso, con l’arresto di un individuo extracomunitario, hanno permesso tramite l’analisi e lo sviluppo dei contatti tra l’arrestato ed altri soggetti di ricostruire con pedinamenti e intercettazioni telefoniche la filiera dello spaccio, fino a bloccare i corrieri e l'acquirente. Per i tre è scattato l'arresto in flagranza per il reato di spaccio e sono stati portati in carcere a Padova e Rovigo. I corrieri sono due italiani: la "staffetta" Adriano M., 32 anni, commerciante di auto incensurato di Nichelino (Torino), e il proprietario dell'auto, Marcello O., 59 anni, impiegato appena entrato in pensione, incensurato, originario di Gioia Tauro ma residente da anni a Sanremo (Imperia). Destinatario della partita di droga un 34enne marocchino, Hicham L., in Italia senza fissa dimora, già noto alle forze dell'ordine e ritenuto figura di primo piano nello smistamento dello stupefacente, ai vari venditori operanti nelle piazze di Padova e provincia.
DALLA SPAGNA A PADOVA. Gli investigatori, con questi ultimi arresti, hanno inflitto un duro colpo alla rete di trafficanti di droga operanti tra la Spagna e il Nord Italia. Sono ritenuti dall'arma dei grossisti per il Veneto per l'importazione di hashish, che risulta essere stato acquistato in Lombardia e che doveva essere stoccato nel Padovano, base logistica prima di essere ceduto agli spacciatori locali e, data la stagione, per prendere anche la via delle località marittime come Jesolo, Caorle se non anche i lidi ferraresi.
