Arrestati 3 spacciatori a Mortise, individuati seguendo i giovani acquirenti dalla provincia

Seguendo alcuni giovani italiani assuntori di Piazzola sul Brenta e Curtarolo che erano soliti spostarsi a Padova, nella zona di Mortise, per rifornirsi di cocaina ed eroina, i carabinieri della stazione di Piazzola sono riusciti a risalire al loro fornitore, arrestando lui e altri due spacciatori, tutti tunisini, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

DROGA E SOLDI. Il blitz è scattato mercoledì. In manette per primo il fornitore dei ragazzi dell'Alta padovana: H.A., 23 anni, residente a Padova, nullafacente, pregiudicato. È stato sorpreso in flagrante mentre cedeva a M.R., un altro pusher - 32enne, senza fissa dimora, nullafacente, pregiudicato -, un involucro in cellophane trasparente contenente 51 grammi di eroina. Da una successiva perquisizione in un immobile nella disponibilità del primo, il 23enne, è stato sorpreso un terzo tunisino A.S., 40 anni, residente a Padova, sposato, sedicente commerciante di robe vecchie ed usate, con, nella propria disponibilità: un barattolo in plastica opaca con tappo di color verde chiaro contenente due involucri di cellophane di eroina in sasso del peso complessivo di 273 grammi; un sacchetto in plastica con 6.500 euro in banconote di vario taglio; un bilancino di precisione; 4 telefoni cellulari. I tre nordafricani, tutti con precedenti specifici in tema di violazione della norma sugli stupefacenti, dopo le formalità di rito, sono stati portati alla casa circondariale Due Palazzi di Padova a disposizione dell’autorità giudiziaria.