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Cronaca Stazione / Via Nicolò Tommaseo

Spaccio in via Tommaseo, la polizia locale in borghese assiste a due cessioni: due arresti

In zona stazione a Padova. Gli agenti, davanti al bar "Xin Xin", si sono soffermati su un gruppo di giovani nordafricani quasi tutti i già noti alle forze dell'ordine per reati di droga

Martedì pomeriggio, gli agenti del nucleo antidroga della polizia locale, pattugliando in borghese la zona della stazione ferroviaria di Padova, giunti davanti al bar "Xin Xin" di via Tommaseo, si sono soffermati su un gruppo di giovani nordafricani - quasi tutti i già noti alle forze dell'ordine per reati di droga - che si intratteneva di fronte al locale. 

DUE CESSIONI DI DROGA. Gli agenti si sono dunque appostati e dopo pochi minuti hanno visto uno degli stranieri, H.A., 19enne tunisino, consegnare 4 involucri (pari a 1,80 grammi di cocaina) ad un altro connazionale, A.B., 19 anni, che, dopo averli nascosti in bocca, è andato a sedersi sui gradini delle Cucine Economiche Popolari. Poco dopo, un altro extracomunitario, H.F., 18 anni appena compiuti, ha ceduto una dose di eroina a un cinquantenne della provincia di Venezia in cambio di 40 euro, soldi consegnati a sua volta ad un altro tunisino, F.B., 25 anni, già conosciuto come spacciatore. 

DUE ARRESTI. Nel frattempo, gli agenti in borghese hanno chiamato i colleghi della Squadra Interventi Speciali, che sono intervenuti con due pattuglie circondando l'area e bloccando i malviventi. Alla fine in 5 sono stati portati nelle celle di sicurezza di via Liberi dove sono stati fotosegnalati. È stato disposto l'arresto per H.A. e F.H., altri due sono stati denunciati a piede libero per concorso in spaccio di stupefacenti e uno per clandestinità. I due arrestati sono stati sottoposti al rito per direttissima di fronte al Tribunale Monocratico di Padova che per F.H. ha convalidato l'arresto e disposto una condanna a un anno e a 4mila euro di multa con pena sospesa, mentre per H.A., pur essendo stato convalidato l'arresto, il processo è stato rinviato di un mese perché il difensore ha chiesto i termini per organizzare la difesa. Il veneziano acquirente della dose di eroina è stato infine segnalato alla Prefettura quale assuntore di stupefacenti. Sono in corso in queste ore le operazioni del prelievo del dna da parte della Questura di Padova sia di H.A. che di F.H., che saranno schedati per i prossimi anni.

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