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Cronaca

I droni in campo ambientale e agroforestale: ateneo patavino e industria insieme

Al via lo studio nel settore ambientale e agroforestale con l'ausilio dei droni grazie alla collaborazione tra lo spinoff dell'università di Padova Neos srl e la Cardtech

Al via lo studio nel settore ambientale e agroforestale con l’ausilio dei droni grazie alla collaborazione tra lo spinoff dell’università di Padova Neos srl e la Cardtech. L’accordo sarà siglato il 3 dicembre nella sala Carmeli di Padova alle 15,30 nel corso della tavola rotonda "Dallo spazio alla terra – Applicazioni e tecnologie per l’agricoltura – Droni: la nuova frontiera".

AGRICOLTURA DIGITALE. Nell’ambito dell’agricoltura digitale, termini come sistemi di mappatura, sensori prossimali e remoti e sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (droni) sono entrati nell’uso comune per la gestione integrata dei sistemi agricoli, del territorio e delle risorse naturali. Queste tecnologie non solo possono dare un ritorno economico agli imprenditori agricoli, ma è dimostrato che aumentano anche la sostenibilità ambientale e sociale. Se le potenzialità sono note ed evidenti, permangono tuttora molte barriere alla loro applicazione pratica legate soprattutto alla mancanza di informazioni e di supporto tecnico adeguato.

ACCORDO. L’accordo tra lo spinoff Neos e la Cardtech darà impulso alle attività di ricerca e sviluppo nel campo ambientale ed agroforestale e alle relative applicazioni, dedicandosi inoltre alla formazione e valorizzazione delle risorse umane ed all’applicazione di specifici servizi. I beneficiari spazieranno quindi dalle aziende agricole a quelle forestali, dagli studi agronomici agli enti territoriali. L’ingresso di nuovi soci universitari all’interno dello spin off Neos rafforza la componente agricola e forestale, presente a statuto, ma ancora non espressa pienamente per la mancanza di competenze specifiche. 

LO STUDIO. Il professor Sartori: "In particolare verranno studiati droni costruiti espressamente per l’agricoltura e il monitoraggio dell’ambiente e quindi in grado di eseguire attività quali il rilievo e mappatura della densità effettiva delle colture erbacee e arboree; il monitoraggio delle infestanti per la programmazione delle operazioni di difesa; l’identificazione e mappatura di stress vegetativi (idrici, nutrizionali, patologici); il rilievo e mappatura di parametri quali/quantitativi delle biomasse agricole e forestali (i.e. stima rese colturali in pre-raccolta, vigore vegetativo, etc.); il rilievo e mappatura dei danni causati da eventi meteorologici (grandine, siccità); la distribuzione di prodotti o parassitoidi per la difesa delle colture". 
 

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