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Cronaca Due Carrare

La Guardia di Finanza toglie dal mercato 46mila articoli non a norma

Gli interventi sono stati effettuati nella prima parte di marzo tra la zona industriale di Milano e il comune di Due Carrare. Un commerciante cinese è stato denunciato, l'altro è stato segnalato alla Camera di Commercio

Prima parte di marzo intenso di attività per i militari del comando provinciale di Padova. Intensificati i controlli volti al contrasto della contraffazione e dell’abusivismo commerciale. Gli interventi hanno permesso di sequestrare oltre 46mila prodotti con apposizione della marcatura CE ritenuta mendace o carenti delle informazioni obbligatorie poste a tutela del consumatore.

L'attività a Milano

Le operazioni, condotte dai Baschi Verdi del Gruppo di Padova coordinate dal maggiore Nicola Gazzilli e da militari della Compagnia di Piove di Sacco, sono partite da autonome attività info investigative, che hanno permesso di individuare due esercizi commerciali dediti alla vendita di giocattoli, costumi in maschera e accessori recanti il marchio CE. Nella zona industriale di Milano, con il coordinamento del IV Dipartimento della Procura di Milano è stato eseguito un sequestro di 41mila prodotti di diversa tipologia quali giocattoli, costumi di carnevale, batterie e puntatori laser, tutti con marchio CE ritenuto mendace, in assenza di documentazione tecnica rilasciata a seguito di specifici test di laboratorio. Tale merce deve sempre soddisfare il prioritario requisito della sicurezza, condizione che in Italia e in Europa è garantita dalla marcatura CE, di norma applicata dal fabbricante o dall’importatore dell’Unione Europea per attestare la conformità degli articoli a specifici requisiti posti a tutela della sicurezza e della salute del cliente, soprattutto se destinati ad un pubblico di minore età. Inoltre, è obbligatorio riportare sugli articoli in commercio le informazioni relative alla valutazione e prevenzione dei rischi derivanti dal normale uso, i materiali utilizzati ovvero il nome o la ragione sociale dell’importatore, del fabbricante o del responsabile dell’immissione in consumo.

L'intervento a Due Carrare

Nel corso di un altro intervento, presso un esercente della provincia di Padova, Due Carrare sono stati rinvenuti altri 5.700 prodotti, tra cui maschere e costumi di carnevale, decorazioni di San Valentino, accessori di abbigliamento e articoli casalinghi, sottoposti a sequestro amministrativo per mancanza di apposito cartellino e etichetta in lingua italiana e, quindi, degli avvisi minimi previsti dalla disciplina di settore in materia di informazioni al consumatore.

Le conseguenze

Il titolare cinese della ditta individuale di Milano è stato denunciato alla Procura della Repubblica del capoluogo lombardo per i reati di frode nell’esercizio del commercio e vendita di prodotti con segni mendaci, mentre il commerciante sempre cinese con attività a Due Carrare, che poneva in vendita prodotti privi delle informazioni minime destinate ai consumatori, è stato segnalato alla locale Camera di Commercio per l’irrogazione delle previste sanzioni amministrative.

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