Un appartamento fatiscente, in pessime condizioni di sporcizia e degrado. Al suo interno, tre marocchini, che avevano ricavato alcuni giacigli di fortuna nelle camere abbandonate del primo piano. Al piano terra, invece, biciclette, copertoni e rifiuti di ogni genere. È quanto hanno trovato gli agenti della polizia locale della Federazione dei comuni del Camposampierese nel corso di un'ispezione in un vecchio edificio abbandonato del centro di Mussolini - piccola frazione di Villanova di Camposampiero - seguita alla telefonata di un residente, che segnalava la presenza di movimenti sospetti.

L'EDIFICIO OCCUPATO. Il fabbricato è risultato privo delle più elementari condizioni igienico-sanitarie, senza acqua corrente né energia elettrica. Gli extracomunitari, che tenevano tutte le imposte chiuse per non farsi notare all'interno, cucinavano utilizzando un vecchio barbecue a carbonella, con il rischio che la vecchia costruzione potesse anche prendere fuoco.

IL FRATELLO TORNATO IN MAROCCO. Uno di questi ha dichiarato di essere il fratello del presunto proprietario del fabbricato, un cittadino marocchino che un tempo vi risiedeva ma che da mesi risulta irreperibile. Secondo il familiare, lo straniero sarebbe rientrato nel paese d'origine dopo aver perso il lavoro in Italia, non potendosi più permettere, quindi, di pagare le rate del mutuo. Gli agenti stanno verificando se tra il materiale accatastato all'interno del vecchio edificio vi siano oggetti di provenienza furtiva.