In 13mila per l'Elrow party in Fiera: denunciati due scippatori e un pusher imbroglione

Lo definiscono il format di musica elettronica più pazzo del mondo, si tratta di Elrow, il Festival che si distingue da tutti gli altri eventi al mondo grazie alla presenza di numerosi elementi artistici e scenografici (confetti, costumi, gonfiabili, make-up, decorazioni, oggetti di scena, performance). Questa caratteristica ha fatto in modo che i party di elrow  siano riconosciuti come eventi colorati, pazzi e stravaganti. Per ricreare l’atmosfera caratteristica di elrow, a ogni evento partecipano più di 150 attori, inclusi clown, giocolieri, performer, make-up artist e trampolieri. Una delle tappe, attesissime, ha toccato anche la città di Padova che si è tenuta proprio la notte scorsa in Fiera. Un evento che ha coinvolto 13mila persone e che si è protratto fino alle 03 di notte. 

I servizi di ordine e sicurezza sono stati assicurati dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri, dalla Guardia di Finanza, dalla Polizia Penitenziaria e dai Vigili del Fuoco e personale medico. La serata si è svolta senza particolari problemi ma come accade in questi casi, c'è stato bisogno di qualche intervento da parte delle forze dell'ordine. Come nel caso in cui stato denunciato per resistenza un giovane dello Sri Lanka che, in stato di alterazione dovuto verosimilmente all’uso di sostanze stupefacenti, ha tirato calci agli agenti dopo essere stato accompagnato fuori dal padiglione dagli steward perché creava disturbo all’interno del padiglione.  La Guardia di Finanza ha invece denunciato per detenzione ai fini di spaccio 6 persone e ne ha segnalate 105 per detenzione e uso personale. Le sostanze sequestrate sono state del tipo Ketamine, cocaina, pasticche, mariyuana, popper, funghi allucinogeni e hashish. La Polizia Stradale ha contravvenzionato con ritiro patente 5 automobilisti (4 provenienti dalla fiera) per tasso alcolemico pari a +0.5 e +0,8.  Il personale medico ha sottoposto a cure 43 persone di cui 10 ospedalizzate per malori causati da abuso di sostanze alcoliche e psicotrope e sincope da freddo. 

L'episodio più significativo è accaduto proprio durante la serata, mentre tutti stavano solo pensando a ballare e a divertirsi che gli agenti della Squadra Mobile della Questura hanno tratto in arresto due persone per furto con strappo di collanina ai danni di un giovane di Spinea (Ve). Si tratta di un 26enne e di 21enne, entrambi della provincia di Agrigento, con precedenti per reati contro il patrimonio e spaccio e detenzione di stupefacenti. Il 26enne, in particolare, già nel 2020 fu arrestato in flagranza di analogo reato, sempre per furto di una collanina in provincia di Milano. Assieme ad altri 6 complici era riuscito, anche in quel caso in occasione di un evento come quello che si è svolto in fiera, a compiere 10 furti, strappando dal collo di diversi giovani, collane d'oro. Ieri sera, mentre il 26enne si è occupato di distrarre la vittima, finendogli addosso, il complice 21enne gli strappava la collana (del valore di 400 euro circa). Nel mentre tentavano di allontanarsi dalla stessa vittima, accortasi di quanto accaduto, i due sono stati prontamente individuati e bloccati dagli agenti della Squadra Mobile. A nulla è valso il tentativo del 26enne, nel frattempo venuto in possesso della collana, di disfarsene prima di essere sottoposto a perquisizione. I due sono stati fermati immediatamente dopo la richiesta della vittima e sono stati trovati in possesso della collanina d’oro in tasca e, per questo, arrestati. Un'altra persona che si accompagnava ai due arrestati durante la serata è stato fermato perché sorpreso in possesso di molto denaro e soprattutto di alcune pastiglie azzurre, che si sono poi rivelate innocue, e della polvere bianca, che in realtà si è rivelata tachipirina. Paradossalmente il pusher imbroglione non è indagato per spaccio visto che le sostanze con le quali è stato trovato non sono stupefacenti. Il Questore ha così emesso un Daspo.