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Cronaca

Emergenza freddo, 240 in tutto i senzatetto ospitati nei centri di accoglienza

Dopo un inverno con temperature gelide da record sono arrivate le prime stime di persone senza fissa dimora che hanno beneficiato dei centri messi a loro disposizione: in prevalenza sono giovani fino a 40 anni. Il presidente della Croce Rossa Anna Maria Colombani: "Gli italiani sono aumentati del 10%"

Terminata con l’inverno l’emergenza freddo, anche a Padova si tirano le somme del servizio di accoglienza messo a disposizione dei senzatetto.

BILANCIO SENZATETTO. Quest’anno sarebbero stati circa 240 le persone senza fissa dimora che hanno chiesto un alloggio per la notte.

IN AUMENTO GLI ITALIANI. Dai dati emerge che sarebbero un centinaio in meno rispetto all’anno prima ma sono in aumento gli italiani: 15,42%, mentre l'84,58% sono stranieri, in prevalenza di nazionalità tunisina seguiti da romeni e marocchini. Il 60% sarebbero giovani fino ai 40 anni, ma sono in aumento le persone di mezza età.

EMERGENZA CONTINUA. In questo caso si tratta di gente che ha perso il posto di lavoro, oppure che è stato abbandonato dalla famiglia. Il presidente della Croce Rossa di Padova Anna Maria Colombani denuncia: “Le presenze di italiani sono aumentate del 10%, sono persone senza lavoro, single di ritorno, situazioni gravi che perdurano tutto l'anno al di là dell'emergenza freddo".

AIUTO E STRUTTURE EXTRA. Il piano di accoglienza invernale ha visto l'impegno del settore Servizi Sociali del Comune, della Polizia Municipale in rete con le altre Forze dell'Ordine, e la collaborazione di associazioni e organizzazioni del territorio come la Caritas Diocesana. Importante sottolineare come l’accoglienza sia stata possibile grazie anche a strutture extra (come parrocchie o l’Asilo Notturno) e grazie a servizi messi a disposizione proprio della Croce Rossa Italiana come il medico a disposizione ogni 3 giorni.

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