Enrico Thomas Riello morto per sparo partito da fucile da caccia
L'incidente domenica a Piazzola, in una tenuta di campagna della vittima, 42enne rappresentante farmaceutico di Camisano Vicentino. Avrebbe esploso inavvertitamente il colpo mentre stava montando l'arma
Un incidente, secondo quanto ricostruito dai carabinieri intervenuti sul posto, è questa la causa per cui un uomo è morto domenica a Piazzola sul Brenta, colpito da uno sparo.
TROVATO DALL'AMICO. La vittima, Enrico Thomas Riello, 42enne rappresentante farmaceutico che abitava a Camisano Vicentino, è stato trovato da un amico già esanime la mattina con un colpo di fucile al petto all'interno della tenuta di campagna di proprietà del primo. Si erano dati appuntamento per sistemare l'area verde e allestirla per una festa.
ESPLOSIONE ACCIDENTALE. Secondo i primi accertamenti dei militari dell'arma, Riello avrebbe esploso inavvertitamente il colpo mentre stava montando il fucile, calibro 22, su un treppiede. La ferita al petto è stata devastante, l'uomo sarebbe deceduto poco dopo l'esplosione. Inutile infatti l'intervento sul posto dei sanitari del Suem 118 intervenuti per i soccorsi, per il 42enne non c'era già più nulla da fare. Sul corpo è stata disposta l'autopsia.
