È ritenuto un individuo socialmente pericoloso: dopo il carcere, l'epulsione
Nell'ottobre 2010, con un complice aveva violentato una disabile padovana, in un casolare. Nonostante la fuga, qualche mese più tardi gli agenti della Mobile l'avevano raggiunto e ammanettato
La notte del 28 ottobre del 2010, insieme ad un complice, aveva violentato una disabile padovana per sei ore di fila, in un casolare e, non contenti, l'avevano rapinata di due cellulari. In un primo momento era sfuggito all'arresto, rifugiandosi in Romania poi, il 18 dicembre 2010 era stato rintracciato. Da lì la custodia cautelare in carcere dove ha scontato la sua pena.
ESTRADATO. Nel periodo della detenzione, T.I., romeno, oggi 25enne, si è reso protagonista di episodi di violenza e minacce nei confronti di altri detenuti, atteggiamento che ha portato il giudice a disporre l'estradizione in Romania perché ritenuto una persona socialmente pericolosa. Scortato da due agenti, è stato fatto salire su un volo diretto a Bucarest.