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Cronaca Stanga / Via Giacinto Andrea Longhin

Busta sospetta a Equitalia: da esito analisi nessuna contaminazione

Gli esami sulla polvere bianca contenuta nella lettera hanno dato esito negativo e l'impiegato dell'ufficio di Padova dell'agenzia di riscossione che aveva aperto la corrispondenza è stato dimesso dall'ospedale

Negativo, questo l'esito degli esami condotti dal nucleo Nbcr dei vigili del fuoco e dai biologi dell'Istituto zooprofilattico delle Venezie sulla polvere bianca sospetta trovata all'interno della busta indirizzata alla filiale Equitalia di via Longhin a Padova.

BACILLO DELLA PESTE. La lettera sospetta era stata aperta mercoledì 29 febbraio da un impiegato addetto al controllo della corrispondenza. All'interno, oltre a della polvere bianca, un biglietto che asseriva che la sostanza in questione era contaminata con il “bacillo yersinia” del virus della peste.

IMPIEGATO DIMESSO. Le analisi hanno però escluso la presenza di agenti contaminanti e l'impiegato di Equitalia, rimasto ricoverato in ospedale fino all'esito degli esami, è stato quindi dimesso in giornata.

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