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Cronaca

Controlli anti-terrorismo in città Torna l'esercito su strade di Padova

Il ministero della Difesa ha annunciato la riattivazione dell'operazione "strade sicure": 31 uomini impegnati 24 ore su 24 fino al 30 giugno in via sperimentale. Luca Zaia: "Bene, tanto tuonammo che facemmo piovere"

Riattivata l'operazione "strade sicure": torna l'esercito a Padova. I militari, 31 uomini, saranno impiegati nei siti più sensibili della città, come ad esempio la basilica del Santo, in controlli anti-terrorismo. Si tratta di un esperimento, voluto dal ministro della Difesa Roberta Pinotti. I soldati, infatti, saranno in servizio, 24 ore su 24, fino al 30 giugno. Con tutta probabilità, però, l'operazione, che ha avuto inizio lo scorso 18 marzo, sarà prorogata.

ZAIA. Il ministro della Difesa ha annunciato il ripristino di "strade sicure", lunedì, durante una visita a Venezia. Il ritorno dei soldati in città riguarda per ora Padova, Venezia e Verona. “Tanto tuonammo che facemmo piovere - commenta con soddisfazione il presidente della regione Veneto Luca Zaia - accolgo con gioia l’impegno del Ministro, per aver dato ascolto agli allarmi criminalità che vengono dai cittadini”.

BERTI. “Io l'esercito lo manderei per cacciare i ladri dalle istituzioni – dichiara invece il candidato alla presidenza della Regione per il Movimento 5 Stelle, Jacopo Berti - i veneti onesti non devono sentirsi sorvegliati speciali nelle strade. Pinotti e la Lega vogliono trasformare il Veneto in un carcere a cielo aperto”.

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