Ladri acrobati in pieno giorno, incastrati dagli infermieri. Scatta il rimpatrio
Trasferimento in Puglia ed espulsione per un tunisino che con due complici ha rubato un elettrodomestico dalla casa di alcuni abusivi. Ha pagato caro l'aver fornito un nome falso
Un furto con tanto di arrampicata sulla grondaia, che però non è passato inosservato e ha messo nei guai tre stranieri, uno dei quali è stato espulso.
L'allarme
Non si sono lasciati intimorire dal fatto che fosse pieno giorno i due romeni e il tunisino scoperti dalla polizia con il malloppo tra le mani. Erano le 9 di giovedì mattina quando alla questura è giunta la segnalazione: "Qualcuno si arrampica sulla grondaia di un palazzo in via Guido Modena". La chiamata è partita dal Centro clinico dell'azienda ospedaliera, dove alcuni dipendenti hanno notato la scena dall'altra parte della strada.
Il colpo sventato e l'espulsione
Quando gli agenti sono arrivati sul posto, in zona Forcellini, hanno trovato i tre uomini sulle scale, intenti a trasportare una lavatrice appena rubata da un appartamento occupato abusivamente da altri stranieri. Colti sul fatto e incapaci di spiegare perché fossero lì, i tre sono stati portati in questura e denunciati per furto in concorso. Particolarmente complessa l'identificazione del tunisino, che inizialmente ha fornito dei dati falsi. Si è poi scoperto essere un irregolare con numerosi precedenti, che insieme alla nuova accusa di furto e alle false generalità gli sono costati un decreto di espulsione. Gli agenti lo stanno scortando in un centro specializzato a Brindisi, da dove sarà rimpatriato.