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Cronaca Piazze / Corso Giuseppe Garibaldi, 11

Infiltrato al Vintage Festival per rubare: sarà tra i quattro espulsi dall'Italia

Dopo due episodi che hanno rovinato glie eventi mondani del fine settimana, la polizia stringe la morsa attorno ai criminali stranieri. In quattro finiranno al Cie di Bari

Sono almeno quattro gli stranieri che entro poche ora partiranno alla volta del centro di espulsione di Bari. Due di loro sono stati protagonisti di furti e risse nella movida del weekend.

Ladro in azione al Future Vintage

L'ultimo in ordine di tempo è un 28enne tunisino, che ha approfittato della ressa durante il concerto finale del Future Vintage Festival per rubare un cellulare. Si è mescolato tra le centinaia di persone accorse in piazza Garibaldi per il Deejay Time, il grande dj set con i protagonisti di Radio Deejay in programma domenica sera. Ha puntato una ragazza che ballava con gli amici, le ha aperto lo zaino e sfilato un Iphone nuovo di zecca, ma qualcosa è andato storto.

Riconosciuto dalla preda

La giovane vittima si è accorta immediatamente del furto, ha gridato e attirato l'attenzione della polizia. Notato dagli agenti del secondo Reparto mobile, lo straniero si è allontanato in direzione di via San Fermo, dove è stato bloccato e perquisito. Addosso aveva il cellulare descritto dalla ragazza, che lo ha anche riconosciuto senza ombra di dubbio. Dopo aver restituito il telefonino alla proprietaria, il 28enne è stato denunciato ed è inattesa della conferma di espulsione.

Rissa al Pride

Un'altra festa rovinata dalla violenza è stata quella andata in scena tra sabato e domenica al Pride Village. Alle 3.30 il pubblico in Fiera stava ormai defluendo, quando in strada è scoppiata una rissa tra decine di persone ubriache. Tra queste un tunisino di 29 anni, arrestato per aver picchiato un uomo e aver danneggiato la volante della polizia. Anche per lui è stata decretata l'espulsione ed è in attesa di raggiungere Bari.

Domande respinte e irregolari

Il rimpatrio è invece realtà per due uomini, un nigeriano e un albanese. Al primo è stata rifiutata la richiesta di asilo, facendo sfumare il suo sogno di vivere in Italia. Il secondo invece aveva il divieto di rientrare nel Paese fino al 2022, ma è stato scoperto in un albergo del capoluogo. Il 40enne albanese è stato rintracciato all'Hotel Aurora di via Sanmicheli nonostante un decreto di espulsione dello scorso novembre, che ora gli costerà caro.

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