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Cronaca

Espulso per chiari segnali di radicalizzazione religiosa: era stato detenuto anche a Padova

Lo tenevano d'occhio anche quando era al Due Palazzi, ora è stato rispedito a Tunisi

Venerdì, un 37enne tunisino, detenuto per spaccio è stato espulso per aver manifestato evidenti segnali di radicalizzazione religiosa nei carceri dove è stato detenuto: Padova, Treviso e, infine, Torino. Con questo provvedimento, sono 131 le espulsioni di estremisti allontanati dall’Italia dal gennaio 2015 ad oggi, di cui 65 nel corso del 2016.

REIMPATRIATO. L'uomo è stato reimpatriato a Tunisi, con un volo diretto dalla frontiera aerea di Fiumicino.

RADICALIZZAZIONE. "Grazie alle indagini svolte dai servizi di sicurezza e di prevenzione, è stato appurato che lo straniero, successivamente al suo ingresso nella struttura detentiva, aveva assunto gli atteggiamenti del musulmano ortodosso, esercitando la sua influenza ed il suo carisma per cambiare le abitudini religiose all’interno del carcere, inducendo i suoi compagni di detenzione a praticare la preghiera all'interno della propria cella", afferma il Viminale. Anche a Padova lo tenevano d'occhio all'interno del Due Palazzi. 

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