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Cronaca Este

L'autopsia non scioglie i dubbi sulla morte di Edoardo Zattin

Dall'esame autoptico è emerso un trauma cranico sopra l'orecchio sinistro. Tale riscontro non può essere correlato con il malore che ha stroncato lo studente di Este che si stava allenando nella palestra di Monselice

L'autopsia effettuata ieri, 3 marzo, sul corpo di Edoardo Zattin, il diciottenne studente di Este morto a seguito di un malore patito in palestra al termine di una lezione di boxe, ha evidenziato un trauma cranico sopra l'orecchio sinistro che potrebbe essere risalente al 22 febbraio. L'esame autoptico è stato effettuato dal medico legale Stefano D'Errico dell'università di Trieste, nominato dal pubblico ministero Maria D'Arpa, titolare delle indagini sulla morte del giovane. 

Mistero

Resta ora da capire dove il diciottenne si sia procurato il trauma e allo stesso tempo se possa essere compatibile con il malore nello spogliatoio della palestra di Monselice e il successivo decesso. I sospetti sono che Edoardo Zattin si sia procurato la lesione durante un combattimento. Ipotesi questa smentita dai testimoni che il giorno del malore erano nella palestra di Monselice. Il caso è tutt'altro che chiuso. La famiglia dello studente chiede che venga fatta chiarezza su quello che possa essere accaduto all'adorato figlio. 

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