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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Este / Via Atheste

Prima giocano a biliardo nella sala slot, poi mettono a segno la "spaccata"

Il furto di 11mila euro è andato a segno nella notte tra il 25 e il 26 gennaio alla Lucky City di Este. Ieri 28 marzo i tre autori del reato sono stati identificati e denunciati. Sono giovanissimi e della zona. Uno di loro era addirittura minorenne all'epoca dei fatti

Furto alla sala slot, a distanza di due mesi i responsabili sono stati identificati. Il 26 gennaio scorso i carabinieri del Radiomobile di Este sono intervenuti alla sala slot "Lucky City"  di Este in via Atheste per un sopralluogo di furto. Nel corso della notte tra il 25 e il 26 gennaio infatti tre individui, travisati con cappuccio e scaldacollo, dopo aver abbattuto una vetrata si sono introdotti nel locale e nonostante l’attivazione dell’allarme sono riusciti a sottrarre la somma di 11mila euro custodita nel cassetto di un locale adibito ad ufficio.

Indagini

Sono state acquisite le immagini della videosorveglianza che hanno immortalato gli autori del fatto, che sono state comparate con le registrazioni della sera precedente al furto, dove si sono notati dei giovani noti all’Arma per i loro pregressi di polizia, intenti a giocare al biliardo. Dalla verifica delle videoregistrazioni si è notata la sostanziale corrispondenza dei capi di abbigliamento e scarpe indossate dagli stessi, con gli indumenti utilizzati dai tre presunti autori del reato che sono stati pertanto denunciati in stato di libertà per furto aggravato.

L'operazione è stata messa a segno dai carabinieri della Compagnia di Este

Chi sono

Nei guai sono finiti un diciottenne, all’epoca del furto minorenne, residente ad Este, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il tribunale per i Minorenni di Venezia. Un 19enne ed un 20enne residenti a Ponso e Sant’Elena, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rovigo. Le due autorità giudiziarie, concordando con gli elementi indiziari evidenziati hanno entrambe disposto il decreto di perquisizione nei confronti degli indagati. Le attività di ricerca eseguite con l’ausilio dei comandi stazione di Solesino e Ponso, hanno consentito di rinvenire e sequestrare ai fini probatori gli indumenti e le calzature coincidenti con quelle utilizzate dagli autori della spaccata. Il diciottenne è stato inoltre segnalato alla Prefettura di Padova in qualità di assuntore a seguito del ritrovamento di una modica quantità di hashish.

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