Gli occupano casa ed estorcono soldi 59enne torna dai genitori e li denuncia

Da luglio lo tenevano in pugno con continue minacce, in un'occasione gli avevano puntato contro anche un coltello, e facendo leva sulla paura lo avevano costretto a consegnare, in più tranche, 1.300 euro. Vittima dell'estorsione un 59enne padovano che per due mesi ha subito le angherie di una giovane coppia di stranieri che si era stabilita contro la sua volontà nell'appartamento dove l'uomo vive in affitto, in via Cristofori, nel quartiere Savonarola. Trait d'union fra i fidanzati e il malcapitato, la ragazza della coppia, Emily F., 20enne albanese residente a Stanghella, figlia dell'ex compagna del 59enne, ignara di quanto stava succedendo, e lei stessa vittima delle minacce del fidanzato della 20enne, Mohamed K., tunisino di 28 anni.

LA DENUNCIA E L'ARRESTO. I due giovani, entrambi con precedenti alle spalle (lui per droga, lei per reati di modesta entità), continuavano a estorcere soldi al 59enne con la promessa che avrebbero lasciato la sua abitazione, ma nonostante ottenessero le somme richieste, stazionavano sempre nell'appartamento, tanto che il 59enne, separato dalla moglie, si era visto costretto a trasferirsi a casa dei genitori a Villafranca Padovana. Per un po', complice la paura che i due riuscivano a instillare nell'uomo, il "giochetto" ha funzionato, fino a quando il padovano, esasperato, si è rivolto giovedì ai carabinieri della stazione di Prato della Valle denunciando l'accaduto. A questo punto i militari dell'arma hanno fatto scattare la trappola arrestando in flagranza di reato i due giovani nel corso di un incontro organizzato ad hoc dalla vittima in via Chiesanuova, per l'ennesima consegna di denaro, questa volta di 350 euro. Per la coppia sono scattate le manette con l'accusa di estorsione aggravata e reiterata.