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Cronaca

Finanza: "Poca sinergia con enti locali". Scontrino? 1 su 4 non lo fa

I dati emersi nel bilancio 2013 delle fiamme gialle padovane che lamentano poca collaborazione da parte di Comune e polizia locale. Per effetto della crisi aumentati i mancati versamenti di Iva e contributi assistenziali

Scoperti nel 2013 circa 150 responsabili di reati fiscali e 110 evasori totali, avviate procedure di sequestro per 58 milioni di euro e individuati 85 lavoratori in nero o irregolari. Sono i numeri del bilancio 2013 della Guardia di Finanza di Padova che quest'anno, nel corso del consueto incontro con la stampa, ha lamentato una scarsa collaborazione da parte degli enti locali come Comune e polizia locale. Stando a quanto riferito dalle fiamme gialle, nel contrasto all'evasione fiscale internazionale, l'economia sommersa, i reati e le frodi tributarie si è registrato uno scarso apporto di quelle che dovrebbero essere le "sentinelle" sul territorio, vigili nell'individuare situazioni sospette dietro, per esempio, dichiarazioni dei redditi poco credibili, frequenti cambi d'auto, ristrutturazioni di case o residenze all'estero di cittadini che di fatto vivono invece continuativamente in città.

GLI EFFETTI DELLA CRISI. Per quanto riguarda i fenomeni illegali riconducibili alla crisi economica che attanaglia soprattutto le piccole imprese padovane, la Guardia di Finanza ha segnalato un aumento degli omessi versamenti di Iva e contributi assistenziali. Non va meglio sul fronte scontrini: riscontrate irregolarità nel 24% con un esercente su 4 che non li rilascia al momento del pagamento.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA. La Guardia di Finanza di Padova è intervenuta anche a contrasto degli illeciti che minacciano l'integrità delle risorse pubbliche. Scoperte frodi e sprechi per 2 milioni di euro, segnalati 31 responsabili, accertati danni erariale per oltre 1,7 milioni di euro e smascherate frodi ai finanziamenti comunitari e nazionali per circa 240mila euro su 900mila euro di importi controllati.

RICICLAGGIO E CRIMINALITÀ. Sul fronte dell'individuazione di infiltrazioni delinquenziali e patrimoni illeciti sono state avanzate proposte di sequestro nei confronti della criminalità organizzata per oltre un milione di euro di cui oltre 400mila eseguite. Accertati beni di riciclaggio per oltre 7 milioni e sequestrati capitali per 4 milioni. 13 i denunciati per reati societari, bancari e finanziari. Nel campo degli stupefacenti poi sono stati 12 i chili di droga sequestrati.

LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE. Il bilancio delle fiamme gialle segna poi un milione di prodotti contraffatti sequestrati recanti falsa indicazione d’origine o pericolosi per la salute. 158 i responsabili denunciati all’autorità giudiziaria nel corso di 109 interventi. I sequestri hanno riguardato tutte le tipologie di prodotti: dall’abbigliamento (oltre 500 mila pezzi), ai giocattoli (oltre 20 mila), dall’elettronica (oltre 24 mila) ai beni di consumo (375 mila pezzi) tra cui cosmetici, pezzi di ricambio per auto e prodotti per l’igiene.
 

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