False griffe pronte per le spiagge stoccate in un appartamento a Padova
All'interno la Guardia di Finanza ha rinvenuto 1500 capi di abbigliamento contraffatti, più cellulari e macchine fotografiche. Denunciati 2 senegalesi e 2 nigeriani. Indagini sul proprietario italiano dell'immobile di via Buonarroti
Riproduzioni contraffatte di abiti di noti marchi costosi della moda, in particolare di Louis Vuitton, Fendi e Gucci, stoccate in un appartamento in via Buonarroti a Padova e da qui pronte per inondare le spiagge italiane del "falso low cost". La scoperta della Guardia di Finanza euganea a seguito di indagini.
LA MERCE. All'interno dell'immobile, di proprietà di un italiano, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto ben 1500 capi di false griffe - ulteriori accertamenti sono in corso per ricostruire l’intera “filiera”, al fine sia di risalire ai produttori - ma anche 60 telefoni cellulari, 4 macchine fotografiche, 1 personal computer e 1 I- Pad, tutto materiale probabile provento di furto.
IL BILANCIO DELL'OPERAZIONE. L'appartamento, su ordine del pm Sergio Dini, è stato sequestrato per garantire che non sia più utilizzato per finalità illecite, mentre sono stati denunciati 2 senegalesi e 2 nigeriani. Uno di questi era da tempo tenuto sott'occhio dalla Finanza e, proprio in occasione di un controllo alla sua auto, nella quale è stato sorpreso mentre trasportava parte delle false griffe in questione, ha indicato agli agenti da dove aveva ritirato la merce: l'appartamento di via Buonarroti. Proseguono invece le indagini per accertare il ruolo dell’italiano proprietario dell’immobile.
