Falso allarme in banca: rapinatore? No, era uomo con la congiuntivite
La presenza sospetta di un individuo con occhiali da sole e berretto fuori dalla Banca popolare di Verona a Saonara ha indotto il personale ad allertare i carabinieri. Si trattava però del paziente di uno studio medico
Tanto spavento per nulla, martedì mattina a Saonara dove, nella centralissima via Roma, si è consumata la "non-rapina" alla filiale della Banca popolare di Verona.
L'EQUIVOCO. Un grosso granchio, quello preso dal personale dell'istituto di credito che, intorno alle 11, dopo aver notato la presenza di un uomo sospetto fuori della banca, coperto da occhiali da sole e cappellino in una giornata tutt'altro che soleggiata, ha richiesto l'intervento dei carabinieri. Sul posto i militari dell'arma pronti a fronteggiare quello che sembrava essere un rapinatore pronto a colpire, ma che nel frattempo era sparito entrando in un edificio vicino. Ispezionato tutto lo stabile, l'equivoco è stato presto risolto: l'uomo altro non era che il paziente andato nello studio di un medico per farsi curare una grave forma congiuntivite. Rientrato l'allarme, clienti e personale della banca hanno tirato un grosso sospiro di sollievo, quest'ultimo scusandosi con i militari per l'abbaglio preso.
