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Cronaca Due Carrare / Via San Pelagio

Due Carrare, Ghost hunter indaga sui “fantasmi” del castello di San Pelagio

Presenze femminili e strane nebbioline al labirinto del minotauro e nel castello e museo dell'aria, il team di "Acchiappafantasmi" noto per il contributo alla trasmissione tv "Mistero" ha prodotto un video in cui spiega cos'ha trovato nella dimora che fu frequentata anche da D'Annunzio

Da qui partì e qui tornò il vate, Gabriele d´Annunzio, dal "folle" volo su Vienna nel 1918. Un legame, quello con il mondo dell'aviazione, che si è suggellato nel tempo con la creazione di un museo ad hoc: il “Museo dell'aria”. Intorno il labirinto “del Minotauro” e pure un ristorante.

GHOST HUNTER. Al Castello di San Pelagio a Due Carrare, la cui torre risale al Trecento carrarese, strane presenze femminili popolerebbero il complesso e un'altrettanto “inspiegabile” nebbiolina avvolgerebbe la zona del labirinto. Segnalazioni di turisti pervenute al team dei “Ghost hunter”, un gruppo di amici di Como con la passione per l'indagine di presenze paranormali che si muove in giro per l'Italia a caccia di “fantasmi”. Famoso anche per collaborazione con la trasmissione televisiva di Mediaset “Mistero”, il gruppo si è recato nei giorni scorsi a Due Carrare per verificare le segnalazioni ricevute.

GUARDA IL VIDEO DI GHOST HUNTER AL CASTELLO

L'INDAGINE. “Nel corso della nostra indagine non abbiamo avuto particolari esperienze personali – riferisce Mirko Barbaglia, fondatore del team – Abbiamo riscontrato solo alcune anomalie con l'attrezzatura, alcuni nostri strumenti si sono scaricati improvvisamente e abbiamo notato il movimento di una sedia all'interno del Castello”.

Ghost hunter svela i "fantasmi" del castello di San Pelagio

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nebbiolina-Labirinto-del-Minotauro-2LA NEBBIA. Dal materiale video registrato in loco, gli “acchiappafantasmi” non hanno notato nulla di anomalo. Dalle foto, invece, sarebbero emersi dei dettagli interessanti. “In un primo scatto nel cortile del castello, a livello del terreno – continua Barbaglia - si nota una sorta di nebbia e fumo che non era presente ad occhio nudo, nonché un riflesso di colore verde, che non poteva essere il flash in quanto il materiale in pietra non era riflettente. Una seconda foto invece conferma la presenza di una sorta di fumo-nebbia all'interno del labirinto”.

VOLTI DI DONNA. Ma sarebbero le foto scattate alla facciata interna del castello a riservare, secondo i “ghost hunter”, le sorprese più affascinanti: l'immagine come di una porzione di volto umano e, in un secondo scatto, un viso femminile “dai capelli neri che sembra sorridere”. volto donna castello-2“Abbiamo fatto visionare queste ultime foto da dei fotografi professionisti che hanno escluso potesse trattarsi di riflessi, data la posizione e nitidezza delle immagini”, ha spiegato il “cacciatore di fantasmi”.

VOCI DI DONNA. Altre presenze “sospette” risulterebbero infine dai file audio registrati all'interno del Castello, nelle stanze adibite a museo. Dopo la frase di uno dei “ghost hunter” si udirebbe una risata di donna non avvertita al momento della registrazione in loco e alla successiva domanda se ci sia qualcuno, “una voce femminile sembra rispondere – riferiscono – anche se non si comprende cosa viene detto”.

FENOMENI NATURALI. “Siamo riusciti a spiegare alcune delle sensazioni di disagio segnalateci nel labirinto – conclude facendo un bilancio dell'indagine Barbaglia – Si tratta di una struttura molto stretta che può creare ansia e panico, nella parte centrale, poi, si crea maggiore umidità e la temperatura più fredda può far pensare a un fenomeno paranormale ma il tutto è invece naturale. Per quanto riguarda le prove foto e audio, ci sono molte cose che non siamo riusciti a spiegare, contiamo di tornare per una seconda indagine per approfondire questi mistieri rimasti irrisolti”.

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