rotate-mobile
Cronaca

Fecondazione eterologa, è caduto il divieto: "Padova pronta a iniziare"

La Cassazione si è pronunciata, si attende la normativa. Intanto l'azienda ospedaliera padovana si prepara e il professore Carlo Foresta dichiara che non esiste alcun problema tecnico, solo un blocco dal punto di vista legislativo

Mercoledì 9 aprile la Cassazione ha dichiarato l'illegittimità della norma di legge 40 che vietava la fecondazione eterologa in Italia. In attesa che il Governo si organizzi e decida come procedere a livello legislativo, l'azienda ospedaliera di Padova si dichiara pronta nelle parole del professor Carlo Foresta: "Non è mai stato un problema tecnico, si tratta di tecniche eseguite per anni in tutti i centri Cecos d'Italia prima dell'introduzione della fecondazione in vitro".

BLOCCO SOLO NORMATIVO. Un blocco puramente normativo, quello che ancora non consente di procedere con un metodo di fecondazione che fino a qualche giorno fa era illegale nel nostro paese. "Ora bisognerà attendere - spiega Foresta, presidente della Società italiana di fisiopatologia della riproduzione e direttore del Centro di crioconservazione dei gameti maschili dell'azienda ospedaliera di Padova - e capire come sarà recepita questa sentenza, quali saranno le normative nazionali e regionali per organizzare e accreditare le strutture". Ci sono alcuni parametri che andranno definiti: "Bisognerà ora capire quali saranno le caratteristiche dei donatori, se sarà obbligatorio l'anonimato, chi può accedere a questa tecnica". Ma Foresta assicura che "dal punto di vista tecnico Padova, come gran parte dei centri che eseguono procreazione medicalmente assistita, è pronta".

ORGANIZZAZIONE. La direzione sanitaria dell'azienda ospedaliera di Padova spiega inoltre che "in azienda il centro di Procreazione medicalmente assistita dal primo al terzo livello è diretto dal professor Giovanni Nardelli ed afferisce alla Clinica Ginecologica. Il Centro di Procreazione medicalmente assistita di primo livello che afferisce alla Divisione di Ginecologia e Ostetricia è diretto dalla dottoressa Mariateresa Gervasi". La direzione sanitaria specifica, infine, che "solo dopo che il Ministero avrà emanato le nuove direttive", si adempirà a quanto previsto dalle stesse.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fecondazione eterologa, è caduto il divieto: "Padova pronta a iniziare"

PadovaOggi è in caricamento