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Cronaca Cadoneghe / Piazza Insurrezione

Cadoneghe, fiaccolata per Silvana e per dire basta al femminicidio

Circa 200 persone, tra cui le sorelle della 50enne uccisa dal marito poliziotto a sua volta suicida, hanno accolto l'invito del Comune e dell'Unione donne in Italia (Udi) a manifestare per le strade del paese contro le violenze nei confronti del genere femminile

C'erano anche le due sorelle di Silvana Cassol, ieri sera in prima fila assieme al sindaco di Cadoneghe Mirco Gastaldon, alla fiaccolata organizzata dal Comune e dall'Unione donne in Italia (Udi) contro il femminicidio e per ricordare appunto Silvana, ennesima vittima, mercoledì, della follia omicida del marito poliziotto, Gabriele Ghersina, che l'ha uccisa e si è suicidato.

LA FIACCOLATA. Circa 200 le persone che hanno raccolto l'invito, presentandosi in piazza Insurrezione con lumini e candele. I promotori hanno letto una lettera di riflessione sul tema della violenza sulle donne. È stato ricordato inoltre l'impegno del Comune, che a fine aprile ha approvato in consiglio l’adesione al progetto denominato “Convenzione contro la violenza maschile sulle donne – femminicidio no more". Alcuni minuti di silenzio e poi un composto corteo si è snodato lungo le vie del paese.

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