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Cronaca Monselice / Piazzale Vittoria

Fiera dei Santi: boom di presenze e controlli capillari. La lotta agli abusivi si gioca sui treni

Carabinieri, polizia locale, guardia di finanza e protezione civile hanno vigilato sulle migliaia di visitatori nei quattro giorni di manifestazione. In netto calo furti e scippi

Grandi manifestazioni richiedono grandi controlli: per la fiera dei Santi di Monselice i carabinieri della compagnia di Abano Terme hanno messo in campo un ampio dispiegamento di forze per assicurarsi che tutto procedesse senza intoppi.

Dispiegamento di forze

Rispetto alle scorse edizioni, quest'anno la kermesse è durata ben quattro giorni, dall'1 al 4 novembre, richiamando una folla di migliaia di visitatori. In sinergia con l'amministrazione comunale, a vigilare sulla sicurezza c'erano i militari della compagnia di Abano guidata dal maggiore Marco Turrini, insieme a uomini della polizia locale, della guardia di finanza e della protezione civile. Quindici i carabinieri in campo per tutta la durata dell'evento, a cui il 1 novembre si sono aggiunti i colleghi del IV battaglione di Mestre.

Reati in calo

Per monitorare la situazione e poter intervenire tempestivamente è stata messa in campo anche la stazione mobile, la mattina in piazza della Vittoria e il pomeriggio nel campo della fiera dove era allestito il luna park. Buoni i risultati ottenuti nei confronti di furti e borseggi, che in tutta la durata della fiera hanno fatto registrare solo un furto ai danni di un'auto parcheggiata e due scippi nella ressa. Problemi limitati anche per quanto riguarda l'ordine pubblico, che registrato solo qualche bisticcio tra persone che avevano alzato un po' troppo il gomito. L'intervento dei militari ha però immediatamente sedato i litigi evitando che degenerassero.

Lotta agli abusivi

Oltre a vigilare per strada e tra le tante bancarelle, i carabinieri sono stati impegnati nel contrasto ad accattoni e commercianti abusivi. Memori degli anni scorsi in cui la cittadina veniva letteralmente invasa da venditori irregolari di ogni genere di cianfrusaglia, i militari hanno stretto i controlli sul loro mezzo di trasporto preferenziale: il treno. Tutti i convogli in transito per Monselice, soprattutto quelli della tratta Venezia-Bologna, sono stati accuratamente pattugliati per impedire agli abusivi di scendere in città.

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