Lutto Confesercenti per Francesco Montin: morto l'"uomo della Bassa"

Mercoledì pomeriggio è mancato uno dei più stretti collaboratori della Confesercenti di Padova, una persona che grazie al suo carattere ed al suo modo di rapportarsi ha dato un forte impulso positivo nell'organizzazione, contribuendo a definire l'assetto odierno dell'associazione di categoria. Francesco Montin aveva 63 anni, si è spento dopo un anno di sofferenza dentro e fuori dagli ospedali a causa di un problema cardiaco.

Di seguito pubblichiamo la lettera di Confesercenti per il lutto che ha colpito l'intera associazione:

La morte di Francesco lascia un vuoto a tutti coloro che l’hanno conosciuto e che con lui hanno collaborato.
Francesco entra in Confesercenti alla fine degli anni settanta dopo una breve esperienza nel sindacato inquilini di Padova.
In breve si fa apprezzare per la professionalità e la capacità di costruire splendidi rapporti personali. All’inizio degli anni ottanta diventa responsabile del sindacato degli alimentaristi (FIESA) che in quegli anni si caratterizzerà negli obiettivi di crescita professionale degli operatori iscritti e della qualità del servizio nei negozi. Sono gli anni di costante crescita dell’organizzazione dei negozi di alimentari aderenti alla Confesercenti.
Sono gli anni della crescita dei gruppi di acquisto e Francesco collabora al rafforzamento del gruppo Conad Padovano che arriva ad oltre 200 soci grazie all’impegno di Francesco.
Con Francesco cresce anche un modo diverso di essere associazione: Il gruppo dirigente diventa ben presto soprattutto un gruppo di amici e collaboratori, le riunioni del direttivo diventano occasione non solo di crescita imprenditoriale e di scelte strategiche ma anche momento di scambio di simpatia e di conoscenze.
La simpatia di Francesco diventa quasi contagiosa.
Gli incontri con i massimi rappresentanti delle Istituzioni o delle maggiori imprese, diventano anche momenti di allegria. Qualunque sia il problema per Francesco và affrontato con un sorriso o con una barzelletta (pochi le sapevano raccontare come lui).
La crescita dell’organizzazione lo porta ad assumere la responsabilità dei servizi fiscali e tributari della Confesercenti Padovana ed è in questo che Francesco esprime il massimo:
A cavallo tra gli anni ottanta e novanta con lungimiranza intravede l’esigenza non solo di potenziare l’aspetto informatico dei servizi ma soprattutto punta alla formazione dei collaboratori. La formazione degli addetti diventa lo strumento di crescita dell’organizzazione. I temi della consulenza fiscale sono affiancati da quelli della gestione aziendale: docenti tra i massimi esperti provinciali e regionali sono chiamati da Francesco a formare i suoi collaboratori. Ancora oggi tra i principali esperti della Confesercenti di Padova ci sono professionisti che giovanissimi sono cresciuti con la formazione voluta da Francesco.
Francesco, pur nel cambiare delle responsabilità ha continuato a collaborare con la Confesercenti di Padova dando un insostituibile contributo come docente e come esperto nel settore alimentare. Sue sono le iniziative di gemellaggio tra ristoranti Padovani e ristoranti spagnoli. Sempre sue sono iniziative idonee a valorizzare alcuni prodotti e produttori della bassa padovana, perchè Francesco mai ha smesso di essere un uomo della Bassa.  
Ecco, noi lo ricorderemo sempre così : una botta sulla spalla, un grande sorriso, una battuta confacente e una stupenda barzelletta: La vita è bella e va vissuta con un continuo sorriso. Così gli amici della Confesercenti vogliono ricordarti.