rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Ulivi minacciati dai funghi patogeni: al via le analisi in tutta la zona dei Colli

Dopo l’allarme lanciato nei giorni scorsi, Coldiretti è subito passata alla fase operativa coinvolgendo l’Aipo Veneto, il servizio Fitosanitario Regionale e l’Università di Padova

Monitoraggio degli uliveti dei Colli Euganei attaccati da alcuni funghi patogeni. Dopo l’allarme lanciato nei giorni scorsi dai produttori, Coldiretti è subito passata alla fase operativa coinvolgendo l’Aipo Veneto, il servizio Fitosanitario Regionale e l’Università di Padova. Durante l’incontro a Padova tra rappresentanti dei produttori ed esperti è emersa la necessità di procedere da subito con le analisi delle piante colpite da alcuni funghi patogeni per individuare in tempi brevi una cura efficace che permetta di contenere i danni.

I campionamenti

I primi campionamenti partiranno già nei prossimi giorni in quattro zone del Veneto, tra cui i Colli Euganei, in collaborazione con il Dipartimento Territorio e Sistemi Agro Forestali dell’Università di Padova. Le altre aree coinvolte da questo problema sanitario sono la pedemontana vicentina e trevigiana e le colline veronesi. L’attacco fungino è segnalato anche nell’Alto e Basso Garda, Montecchio, Colli Berici e Vittorio Veneto. “Dall’incontro è emerso che vi sono varietà di ulivi che si dimostrano abbastanza resistenti e altre invece che ne risentono maggiormente. – spiega Paolo Minella, responsabile ambiente di Coldiretti Padova – Le piante più colpite sono quelle che presentano lezioni e ferite da potatura ma anche dalla grandine. E’ stata segnalata anche la presenza della cimice asiatica che potrebbe complicare la situazione. Abbiamo riscontrato l’attacco di funghi patogeni della famiglia botryosphaeria, della quale fanno parte quasi 200 specie; tra cui il neofusicoccum parvum, individuato fra i responsabili del disseccamento degli ulivi. C’è un complesso di specie coinvolte, tra le quali, potenzialmente, potrebbe essercene una dominante. Probabilmente anche i vigneti potrebbero essere a rischio, soprattutto con questo clima caratterizzato da frequenti e intense piogge. Ecco perché e necessario partire da subito con i campionamenti e i prelievi sulle piante, a cui seguirà l’identificazione molecolare in laboratorio delle diverse specie di fughi e dei loro effetti, in modo da individuare rapidamente una cura efficace”.

I costi

Si tratta di analisi molto costose, almeno 200 euro per ogni campionatura, pertanto Coldiretti e i produttori si sono attivati con la Regione Veneto per individuare le risorse necessarie alla ricerca, alla cura e alla prevenzione. La preoccupazione è altissima fra gli olivicoltori, ricorda Coldiretti Padova, reduci dalla predicente annata in forte flessione e ora alle prese con questo nuovo allarme che rischia di avere delle ripercussioni sulla produzione dell’olio extravergine dei Colli Euganei, sempre più richiesto e ricercato per le sue pregiate caratteristiche organolettiche. La provincia di Padova conta oltre 450 ettari di ulivi e 80 mila piante circa, coltivate sui Colli Euganei. La produzione lo scorso anno è stata di circa 12-15 mila quintali di olive da cui si sono ricavati intorno ai 2 mila quintali d'olio. Olio di alta qualità, in ogni caso, perché le olive erano perfettamente sane. In provincia di Padova gli olivicoltori, per professione o per hobby, sono circa 900. Ovviamente sono determinanti per la resa finale la tecnica di coltivazione, di raccolta e di spremitura.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ulivi minacciati dai funghi patogeni: al via le analisi in tutta la zona dei Colli

PadovaOggi è in caricamento