Furti in abitazione e riciclaggio di preziosi: in manette un imbianchino dell'Alta Padovana
L'indagine dei carabinieri è iniziata nell'ottobre scorso e ha portato all'arresto di un 41enne responsabile di aver rubato preziosi e averli rivenduti nei negozi compro oro
I carabinieri della compagnia di Cittadella, sabato, hanno arrestato un A.D. 41enne residente a Carmignano di Brenta, responsabile di avere ricettato e riciclato 45 gioielli per un valore stimato di circa 30mila euro, provenienti da diversi furti in abitazione del Cittadellese, servendosi dei vari negozi “compro oro” presenti su tutto il territorio.
INDAGINE. L’attività investigativa ha consentito di scoprire almeno 5 furti commessi in abitazione dal mese di aprile 2016, 2 nel comune di Carmignano di Brenta, 2 a San Pietro in Gu, e 1 a Fontaniva, e di chiarire la dinamica degli stessi. Si ritiene che l’arrestato approfittasse del fatto di avere svolto alcuni piccoli lavori di pittura nelle abitazioni coinvolte per appropriarsi dei preziosi mentre si trovava solo.
IMMAGINI. Di sicuro ha provveduto a riciclare tutti in gioielli asportati in quelle circostanze tramite i vari “compro oro” presenti sul territorio, luogo in cui il metallo prezioso veniva pesato e le pietre preziose smontate. Purtroppo l’indagato non ha considerato che, oltre a conservare le generalità delle persone che vi si rivolgono, i negozianti conservano la foto di tutti i gioielli, immagini che vengono trattenute anche una volta trascorsi i 10 giorni dal ritiro, periodo dopo il quale i gioielli possono essere fusi per ricavarne lingotti.
ARRESTO. Dal riciclaggio dei gioielli l’arrestato avrebbe ricavato una somma pari a circa 8mila euro, valore molto inferiore rispetto a quello reale, in considerazione che l’oro viene pagato meno rispetto al valore sul mercato dello stesso metallo lavorato e non viene considerato il valore delle pietre. L’arrestato è stato portato al carcere Due Palazzi di Padova.
