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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Arcella / Via Leonardo Da Vinci

Ladre acrobate si arrampicano alla grondaia: fermate due nomadi, una incinta al 5 mese

Due ventenni, sono state bloccate dalla polizia mentre stavano tentando di compiere un furto a danno di un'abitazione di via Leonardo da Vinci, a Padova

Sventato dalla polizia di Padova un furto all’interno di un appartamento di una coppia di anziani. Bloccate due giovani nomadi, di cui una in stato di gravidanza al quinto mese. Dall’esito dell’esame comparativo delle impronte digitali, è emerso che entrambe, nomadi rispettivamente di 22 e 23 anni, erano gravate da numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio commessi in tutto il Nord Italia, già a partire dai 13 anni di età.

IL TENTATIVO. A seguito di una intensificazione dei servizi di controllo del territorio mirati a contrastare la commissione di furti in appartamento in zona Arcella, venerdì mattina, verso le 9.30, gli agenti della squadra volanti della questura di Padova hanno notato due giovani donne che, aiutandosi a vicenda, tentavano di arrampicarsi sulla grondaia di un palazzo in via Leonardo da Vinci, cercando di raggiungere il balcone dell’appartamento posto al primo piano, di proprietà di una coppia di anziani.

L'INSEGUIMENTO. Alla vista della polizia, le due sono scappate verso la chiesa di San Carlo ma sono state prontamente inseguite dagli agenti che sono riusciti  bloccarle e renderle completamente inoffensive in via Guarneri. Sottoposte a perquisizione personale, le due sono state trovate in possesso di cacciaviti, di un paio di calzini e di un pezzo di plastica, normalmente utilizzati per non lasciare impronte durante il compimento dell’attività illecita.

PRECEDENTI PENALI. La ventidueenne, al quinto mese di gravidanza e residente a Londra ma di fatto senza fissa dimora in Italia, è stata arrestata e condotta in carcere perché ricercata per un ordine di carcerazione emesso dal tribunale per i minorenni di Venezia il 13 febbraio 2013, dovendo espiare la pena di un anno di reclusione per un furto commesso a Rovigo.

DENUNCAITA. L’altra giovane, 23enne di origine croata e in Italia senza fissa dimora, invece, è stata denunciata a piede libero perché risultata inottemperante al provvedimento di espulsione emesso dal prefetto di Ferrara con conseguente ordine di allontanamento emesso dal questore dello stesso capoluogo. Entrambe sono state indagate anche per porto ingiustificato di arnesi atti allo scasso.

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