Via Bezzecca dopo l'apertura del sottopasso, l'assessore Micalizzi tranquillizza gli esercenti
"Bisogna immaginare una riqualificazione urbanistica della strada, che la trasformi da mero luogo di passaggio, come era finora, a luogo di aggregazione e ritrovo, a beneficio sia di chi ci abita sia di chi ci lavora" spiega il delegato ai lavori pubblici della città del Santo
L’apertura il 16 ottobre del sottopasso a Montà che elimina definitivamente le code al passaggio a livello di cia Bezzecca, è apprezzata anche da tutti i residenti, ma porta anche qualche preoccupazione per il futuro della strada e dei negozi che vi si affacciano. Via Bezzecca infatti diventerà una strada chiusa e c’è il timore che questo possa causare un progressivo degrado della zona. In questo senso si sono espressi, in questi giorni, anche alcuni commercianti che lì hanno la propria attività economica, ma l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea MIcalizzi si sente di tranquillizzarli e assicura di aver bene presente la situazione.
MICALIZZI.
“Nei prossimi giorni incontrerò volentieri tutti i cittadini e i commercianti di via Bezzecca che vorranno parlarmi delle loro preoccupazioni e magari suggerire delle soluzioni. Li voglio tranquillizzare: le loro preoccupazioni sono anche le mie. - ha spiegato - Già nell’ultimo Consiglio Comunale, ad una interrogazione che mi è stata posta, ho sottolineato come adesso, risolto il problema annoso del passaggio a livello, dobbiamo concentrare al nostra attenzione sul futuro di via Bezzecca. Bisogna immaginare una riqualificazione urbanistica della strada, che la trasformi da mero luogo di passaggio, come era finora, a luogo di aggregazione e ritrovo, a beneficio sia di chi ci abita sia di chi ci lavora. Ho già incaricato i nostri tecnici di preparare un primo schema progettuale che possa essere una buona base di partenza per trovare una soluzione efficace e condivisa. Modifiche alla circolazione e lavori, se da una parte creano dei benefici, possono anche provocare qualche disagio nelle fasi di transizione. È il caso di viale Codalunga dove alcuni taxisti segnalano il formarsi di code. Voglio dire loro che devono tenere conto del fatto che il cantiere crea sicuramente dei disagi, ma in ogni caso vista la loro preziosa esperienza in materia di traffico e circolazione, sarò ben contento di ascoltare i loro suggerimenti e le loro indicazioni”.
