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Cronaca

Anche a Gazzo: “Non siamo solo fritti”

Al via la campagna per il corretto conferimento degli oli alimentari esausti

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Si unisce anche il Comune di Gazzo ai 56 Comuni che hanno aderito alla campagna “Non siamo solo fritti”, per il corretto smaltimento degli oli alimentari usati, promossa da Etra. La campagna punta a recuperare un materiale fortemente inquinante che non sempre viene conferito in modo corretto.

«Per rendere più comodo il conferimento verranno collocate quattro cisterne dove versare l’olio usato in diversi punti del territorio comunale scelti per accessibilità e frequentazione: a Gaianigo nell’area verde in Via Veneto, a Grossa in Piazza Paolo VI,  a Grantortino nell’area verde in Via G. Garibaldi, e a Villalta in Via dell’Industria al Centro di raccolta – ha spiegato il sindaco di Gazzo, Loredana Pianezzola – Per la raccolta a casa si può utilizzare qualsiasi contenitore (bottiglia di plastica, tanichetta, ecc.) che, una volta riempito, dovrà essere svuotato nelle cisterne nei punti di conferimento».

«Nel nostro territorio si producono circa 2 litri di olio alimentare usato a testa – commenta Stefano Svegliado, presidente del Consiglio di gestione di Etra – che troppo spesso finiva nell’ambiente costituendo una minaccia di inquinamento. Problema evitato se l’olio viene conferito nelle  cisterne. Non solo, da rifiuto pericoloso questo materiale diventa una risorsa, secondo la filosofia di Etra. Infatti gli oli raccolti vengono avviati al trattamento in impianti riconosciuti dal Consorzio di riferimento, il CONOE (Consorzio Obbligatorio Nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali e animali esausti. Dal loro recupero si ottengono biodiesel, lubrificanti, saponi e detergenti naturali o energia».

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