"Ciao Giorgia", grande partecipazione al funerale della 23enne di Casalserugo
Chiesa gremita per l'ultimo saluto alla giovane padovana morta mercoledì notte nel reparto di reparto di Ematologia e Immunologia clinica dell'azienda ospedaliera di Padova
"Nessuna notte è così lunga da impedire al sole di sorgere. Ce lo ha insegnato Giorgia". Così don Federico Fortin, parroco di Casalserugo, ha dato inizio al funerale di Giorgia Libero, la 23enne che ha commosso il web con la sua storia di dolore e di coraggio e che si è spenta mercoledì notte nel reparto di reparto di Ematologia e Immunologia clinica dell'azienda ospedaliera di Padova.
PARTECIPAZIONE. Tanti i messaggi di affetto e vicinanza che sono arrivati a mamma Gigliola, papà Marino, al fratello Fabio e al fidanzato Federico e tante le persone, quasi 2mila, che sabato pomeriggio hanno raggiunto la chiesa di Casalserugo per dare l'ultimo saluto a Giorgia, esempio di forza e coraggio contro un male incurabile che l'ha strappata alla vita terrena nel pieno della sua gioventù.
TESTIMONIANZA. "Oggi non sono qui per piangerti, ma per ringraziare Dio che sei entrata nella mia vita". Così Federico, fidanzato di Giorgia, ha voluto salutare la sua amata. All'uscita del feretro dalla chiesa campane a festa e palloncini bianchi, ed uno rosso, lasciati volare liberi in cielo.
