Dal prosieguo delle indagini coordinate dal pm Benedetto Roberti emerge un nuovo particolare di rilievo che potrebbe aggravare la posizione della 63enne di San Giorgio delle Pertiche attualmente ai domiciliari per aver investito, trascinato per chilometri ed ucciso la 21enne di Santa Giustina in Colle Giulia Spinello.

L'INCIDENTE: Una fine straziante - I PUGNI DI GIULIA: Il tentativo della vittima di salvarsi - L'ARRESTO: L'investitrice ai domiciliari - LA CONVALIDA: La 63enne resta ai domiciliari - L'AUTOPSIA: Giulia non è morta subito - IL TESTIMONE: "Il fuoristrada correva ai 100 all'ora" - FAMILIARI IN TV: Lo sfogo della sorella e del fratello - LA SORELLA: Il toccante messaggio su Facebook - I FUNERALI: La madre "Non piangete" - VIDEO: Il ritrovamento del corpo ad Arsego - VIDEO/1: Il fuoristrada danneggiato dall'impatto - VIDEO/2: La lunga scia di sangue sulla strada - VIDEO/3: Il testimone - TELEGRAMMA: Il cordoglio del Consiglio regionale Veneto

FALSE DICHIARAZIONI PER RINNOVARE LA PATENTE. In occasione dell'ultimo rinnovo della patente di guida, come riferiscono i quotidiani locali oggi, l'investitrice avrebbe fornito false dichiarazioni nell'autocertificazione di idoneità rilasciata alla Prefettura, barrando "no" sulla casella circa l'assunzione di sostanze psicoattive e anche su quella circa la presenza di malattie psichiche o depressive. Una nuova perizia è stata inoltre chiesta dalla Procura nei confronti della 63enne, per chiarire l'entità dello stato depressivo in cui si trova e valutare se le dosi di farmaci assunti prima dell'incidente coincidevano con quelle prescritte dai medici.