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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Trebaseleghe

Grafica Veneta, nuova generazione I figli ereditano il genio del padre

Ce l'hanno nel Dna e, a 21 e 23 anni, hanno già le idee molto chiare. Creazione e innovazione sono le parole chiave di Alberto e Nicola. Forti dell'esperienza paterna, ora mettono in piedi il loro personale business

Non hanno subìto il fascino dell’Australia, neanche la tentazione del Canada dove sembra dalle statistiche che la gran parte dei giovani veneti emigri. I fratelli Franceschi, figli del famoso patron di "Grafica Veneta" hanno scelto di misurarsi con il mondo rimanendo a “Km zero”.

LE SNEAKERS CHE CAMBIANO PELLE. Alberto Franceschi poco più che ventenne è il secondogenito di Fabio e sembra che da lui abbia imparato proprio quel quid genialoide. Ha già debuttato con un sito che racconta quella che da idea è diventata un brevetto: si chiamano Hide and Jack e sono scarpe  per il tempo libero realizzate in due colori basici, nero e bianco.  Fino a qui niente di nuovo se non fosse per il corredo a scelta inserito nella scatola: ovvero il cambio degli inserti laterali apposti col velcro e intercambiabili. Sono liste di pelle colorata che danno la possibilità di indossarle in vari momenti con stili diversi. Vendita on line e un grande sostegno di amici, compresa la fidanzata che nei social network fotografa quelle che indossa prima di uscire per una serata in compagnia. 

IL BLOCCO NOTE PITONATO. A Trebaseleghe si corre a pieno ritmo con lo stile “made in Italy” visto che  anche il fratello Nicola, 23enne all’ultimo anno di commercio estero, sta dando dimostrazione di aver nel Dna il carattere dell’imprenditore. È lui che in azienda ha raccolto per primo la sfida lanciata dal titolare. Il parente stretto poco tempo fa aveva lanciato una provocazione invitando tutti a scrivere per non scordarsi dei tratti della propria calligrafia. ”Prima che anche la scrittura diventi marginale - aveva detto -  vi invito a prendete appunti tra le righe, in disordine su carta bianca oppure su un foglio a quadretti, non preoccupatevi che i quaderni ve li stampo io”. Ed invece c’ha pensato il  figlio maggiore che, impiegando i mezzi già a disposizione, ha inventato il “Royal notes”, blocco dall’effetto pitonato fatto tutto in loco.

LA SQUADRA DI GIOVANI. “Un processo naturale lavorare qui - spiega Nicola - visto che il prodotto è fatto di carta. La copertina è colorata, la scritta metallizzata e anche in questo caso la diffusione avviene attraverso i social media”. L’accostamento cromatico, il materiale selezionato, i dettagli curati e il tratteggio dei fogli per uno strappo senza sbavatura, sono elementi studiati con precisione. Nicola ha ingaggiato una squadra di professionisti composta da coetanei con particolari abilità personali dalla fotografia al design, predisposti ad internet e a sistemi grafici innovativi. Ne è nata una felice collaborazione di cui lui è supervisore.

TRA EREDITÀ E INDIPENDENZA. Intanto le richieste aumentano e l’elaborazione va verso una gamma più ampia con cartelle stampa, astucci e portadocumenti. Entrambi i ragazzi hanno cambiato volto allo stabilimento introducendo innovazione e fashion style oltre che una piacevole energia professionale. “Qualcuno potrebbe pensare che siamo nati con la camicia - spiega Nicola - in realtà siamo sottoposti al giudizio in casa di un talento del nord est. Abbiamo investito i nostri risparmi e siamo pronti a farli fruttare, a "Grafica Veneta" abbiamo chiesto solo un tetto e non economico finanziario che sia chiaro, bensì fisico ovvero un piccolo spazio dove collegare il personal computer per connetterci e fare business”.

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