rotate-mobile
Cronaca

Il gruppoo Arcobaleno vince il terzo premio del concorso "Comunica il volontariato"

L'associazione Famiglia Solidarietà ha vinto il terzo premio

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

L'Associazione Famiglia Solidarietà di Camposampiero ha vinto il terzo premio al concorso "Comunica il volontariato", categoria "Miglior pubblicità", grazie ad un video che mira a rovesciare il modo in cui la società si riferisce a persone con disabilità e cosiddetti normodotati. La premiazione è avvenuta presso il centro culturale San Gaetano, in via Altinate a Padova, in occasione della serata del First - Festival dell'Innovazione sociale, dove erano presenti i rappresentanti di APS-Advertising, comune di Padova e CSV di Padova, promotori dell'evento.

Per l'associazione, meglio conosciuta come Gruppo Arcobaleno, hanno ritirato il premio Anna Bovo, Stefano Morando, Giulia Tognolo e Andrea Ruzzante, che nel suo discorso di ringraziamento ha detto: "Il concetto che vogliamo trasmettere è quello di non usare più etichette, non riferiamoci ai disabili come disabili, ma chiamiamoli per nome, Michele, Lucia, Melissa, etc...". Il video potrà viaggiare per tre mesi sui circuiti APS-Advertising. "E' davvero una grande soddisfazione" ha commentato il presidente dell'associazione Giuliano Simeoni "soprattutto per i ragazzi e i volontari che hanno lavorato duramente al video. Potevamo utilizzarlo per promuovere l'associazione o per chiedere fondi, ma abbiamo scelto di sponsorizzare un'idea fondamentale, ossia il chiamarsi per nome, senza etichette, tra persone diverse, ma compagni di viaggio. L'idea è stata premiata!".

L'associazione lavora da oltre 25 anni al fianco delle famiglie con figli portatori di disabilità, fornendo assistenza ed un luogo ricreativo per gli utenti, spesso unica possibilità di passare qualche ora fuori di casa a divertirsi. Fiore all'occhiello del progetto è la settimana di soggiorno al Cavallino a fine luglio. "Siamo fortunati, non sentiamo minimamente la crisi di partecipazione che hanno altre associazioni, credo sia perché abbiamo sempre saputo guardare avanti e cercare strade alternative. Abbiamo sempre creduto che all'opera di volontariato vada associato il divertimento, noi cerchiamo con i nostri ragazzi l'amicizia, il nostro esempio dimostra che essa non solo è possibile, ma auspicabile" ha continuato Simeoni "I canali di reclutamento che usavamo solo 5 o 6 anni fa non sono più sufficienti, il mondo è completamente cambiato e viaggia a velocità folli. Per questo abbiamo iniziato ad essere presenti su Facebook e una collaborazione con gli amici di Wegive.it che ci danno una mano fondamentale a reperire i fondi necessari alle nostre attività. Questo video rientra in un progetto che mira a portare l'associazione tra i giovani, mostrando la disabilità attraverso una lente diversa da quella usuale nella società. A fine 2013 siamo entrati per la prima volta al liceo Newton e quest'anno parteciperemo alla Festa della Fragola. Vogliamo diventare uno strumento di promozione dell'educazione non solo della disabilità, ma anche alla disabilità, senza mai dimenticare che il nostro primo obiettivo è la felicità dei ragazzi".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il gruppoo Arcobaleno vince il terzo premio del concorso "Comunica il volontariato"

PadovaOggi è in caricamento