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Cronaca

Esenzione dal ticket sanitario: irregolare il 73% dei casi, 56mila euro di danno allo Stato

Contrasto alle truffe sui fondi pubblici e all'illegalità nella pubblica amministrazione, lotta alle frodi fiscali e al sommerso, alla criminalità economico-finanziaria e ai traffici illeciti: la Guardia di Finanza di Padova presenta il bilancio dell'attività svolta nel corso del 2015

La Guardia di Finanza di Padova presenta il bilancio dell'attività svolta nel corso del 2015. La strategia messa in campo nella provincia ha agito su tre leve principali: l’attività investigativa, con lo sviluppo di 1.079 deleghe d’indagine pervenute nell’anno dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti, di cui 538 portate a conclusione; l’esecuzione di 40 piani operativi, per l’aggressione sistematica e organizzata ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria; l’azione di contrasto ai grandi traffici illeciti e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica. 

TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 100mila euro, con la denuncia all’autorità giudiziaria di 8 persone. Individuate truffe nel settore previdenziale e al Sistema sanitario nazionale per oltre 3,2 milioni di euro, con la denuncia all’autorità giudiziaria di 7 persone. Nell’ambito degli accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, sono stati individuati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per quasi 13 milioni di euro, e segnalati alla magistratura contabile 53 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale. A seguito delle 30 indagini e di 8 interventi conclusi nella provincia di Padova nel 2015 per reati ed altri illeciti contro la pubblica amministrazione, sono state denunciate 17 persone (di cui 7 per corruzione e concussione), di cui una tratta in arresto. Sottoposti a controllo appalti pubblici per un ammontare complessivo di oltre 102 milioni di euro. Effettuati 167 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione dal ticket sanitario, con percentuali di irregolarità pari al 73% dei casi ed un danno complessivo cagionato allo Stato di oltre 56mila euro.

FRODI FISCALI Ed ECONOMIA SOMMERSA. Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse, nella provincia di Padova, 127 indagini di polizia giudiziaria, cui si aggiungono 639 verifiche, controlli ed altri interventi a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali. Denunciati 86 soggetti responsabili di 102 reati fiscali, di cui oltre la metà riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione. In tale ambito, sono stati individuati 14 casi di “frodi carosello”, creazione di società "cartiere” o fantasma, costituzione di crediti Iva fittizi ed indebita compensazione, nonché 3 casi di evasione internazionale, per la maggior parte riconducibili a fenomeni di transfer pricing; 151 persone, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultate completamente sconosciute al Fisco; 40 datori di lavoro hanno impiegato 50 lavoratori in “nero” e 66 lavoratori irregolari. Le fiamme gialle di Padova hanno sequestrato disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 4 milioni di euro ed avanzato proposte di sequestro per circa 7 milioni. Sono state scoperte, infine, 27 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 2 soggetti responsabili di reati in materia di prodotti energetici; 17 gli interventi eseguiti in impianti di distribuzione stradale di carburanti, con 4 casi di irregolarità.

CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA. Nel corso del 2015, sono stati eseguiti 12 accertamenti economico-patrimoniali, che hanno riguardato complessivamente 23 soggetti, tra persone fisiche, aziende e società. Eseguiti provvedimenti di sequestro ai sensi della normativa antimafia di 2 beni mobili e 2 immobili per un valore di quasi 1,3 milioni di euro, nonché di quote societarie e diponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 62mila euro. Inoltre, sono stati confiscati, ai sensi della citata normativa, 3 beni mobili e uno immobile, nonché quote societarie e diponibilità finanziarie per un valore complessivo di 5mila euro. In materia di riciclaggio, sono state svolte 7 indagini e attività di polizia giudiziaria che hanno portato alla denuncia di 21 soggetti, di cui 3 in stato di arresto. Accertati casi di riciclaggio per oltre 5,1 milioni di euro e sequestrati importi per 182mila euro. 48 sono invece le persone verbalizzate per violazioni amministrative connesse alla disciplina del riciclaggio, a fronte di 25 interventi. Due indagini sono state effettuate nell’azione di contrasto all’usura. In quelle svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati denunciati 9 soggetti. 

CONTRAFFAZIONE E PIRATERIA. Nel corso del 2015 sono stati eseguiti 73 interventi e denunciate all’autorità giudiziaria 85 persone. Sono stati sequestrati 1.065.545 prodotti illegali, perché contraffatti o recanti indicazioni fallaci circa l’origine e la provenienza, oppure perché privi dei necessari requisiti di sicurezza. Tolti dal mercato 7.122 litri di generi agroalimentari contraffatti. 

LOTTA AI TRAFFICI DI DROGA. La Guardia di Finanza di Padova ha sequestrato oltre 43 chili di droga, a carico di 55 soggetti denunciati, di cui 7 arrestati.

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