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Cronaca Mestrino

Igor, è psicosi: "Lo abbiamo visto in auto a Chiesanuova" ma è un falso allarme

Una ragazza ha allertato il 112 convinta di aver visto il noto ricercato a bordo di un'auto. Sono partite le ricerche sulla base della targa del veicolo ma di Norbert Feher nessuna traccia: si trattava solamente di una persona a lui vagamente somigliante

"Abbiamo visto Igor. È la segnalazione giunta ai carabinieri, nei giorni scorsi, da parte di una coppia di ragazzi, che ha chiamato il 112 credendo di avere riconosciuto Igor Vlacavic, alias Norbert Feher, il 41enne ricercato per gli omicidi del barista Davide Fabbri (avvenuto la sera del primo aprile a Riccardina di Budrio, nel Bolognese, durante un tentativo di rapina) e della guardia ecologica volontaria Valerio Verri (assassinato una settimana dopo a Portomaggiore, nel Ferrarese, durante un controllo antibracconaggio nel quale è stato gravemente ferito il compagno di pattuglia, la guardia provinciale Marco Ravaglia). 

FALSO ALLARME. Una ragazza padovana ha infatti raccontato ai militari dell'Arma che transitando con la propria auto nella zona limitrofa al cimitero Maggiore di Chiesanuova, mentre era ferma ad un semaforo ha notato nell’automobile a fianco un uomo molto somigliante al noto ricercato. Ha quindi annotato la targa del veicolo e ha allertato il 112. Dopo opportune verifiche i carabinieri hanno appurato che l'auto era intestata ad un cittadino italiano, incensurato, residente a Mestrino. Sono intervenuti con tutte le cautele del caso, coinvolgendo anche la squadra anti terrorismo. È stato attivato un servizio di osservazione sull’abitazione e, al rientro a casa del proprietario dell’auto, hanno appurato che era stato in Stazione a prendere un familiare in visita per le festività pasquali, e che l’ospite in effetti vagamente somigliava al ricercato.

ALTRI PRESUNTI AVVISTAMENTI. Non è il primo caso di falso allarme legato a presunti avvistamenti del killer in provincia. Nei giorni scorsi, due segnalazioni erano arrivate alla polizia da parte di persone che credevano di avere notato il ricercato nel centro della città di Padova: la prima da parte di un ragazzo minorenne che avrebbe visto il killer scendere da un bus in piazza Eremitani, la seconda da parte di donna che ha telefonato al centralino della questura, riferendo di avere notato un uomo somigliante ad Igor "il russo" nelle vicinanze del Caffè Pedrocchi. In tutti i casi sinora portati all'attenzione delle forze dell'ordine, le segnalazioni non ha trovato alcun riscontro.

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