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Cronaca San Bellino / Via Annibale da Bassano

Il crowfunding per finanziare un murales di 21metri di Tony Gallo. La pazza idea degli arcellani

Un crowdfunding che coinvolge quelli di Arcellatown e di Mille e una Arcella insieme alla catena NaturaSì, che raddoppierà tutte le donazioni per trasformare in realtà un’idea che di tanti: colorare il silos di via Annibale da Bassano

Un enorme murales sul silos - parcheggio di via Annibale da Bassano. Un’idea per rendere più accogliente e meno impattante la vista di chi arriva all’Arcella. Il quartiere infatti, come suo biglietto da visita ha questo parcheggio di sette piani che non è esattamente la cosa più bella che si possa vedere. Così è partita l’idea di cambiarne i connotati attraverso l’arte del murales.

Crowfunding

E’ partito così un crowdfunding che coinvolge quelli di Arcellatown e di Mille e una Arcella insieme alla catena NaturaSì, che raddoppierà tutte le donazioni per trasformare in realtà un’idea che di tanti: un murales enorme per cambiare i connotati di questa struttura. L’incarico è stato dato a Tony Gallo che è assolutamente entusiasta dell’idea. «Si tratta del mio quartiere - ci spiega Tony Gallo - che di anno in anno si va sempre più trasformando. Un quartiere che come è capitato in tante città europee anche grazie all’arte ha sta cambiando i suoi connotati. Sono sempre felice di mettere a disposizione la mia arte per spazi della mia città, figuriamoci quando si tratta del mio quartiere».

CSV

In pochi giorni si sono raccolti migliaia di euro: «Sono piccole donazioni per lo più, da cinque o dieci euro. Questo ci fa capire che per sentirsi coinvolti in questo progetto non serve donare chi lo sa che cifra. Va detto che in tanti ci vogliono dare una mano a realizzare questo murales di 21 metri. Ognuno ci metterà del suo». Non lo dice ma anche il suo apporto non sarà retribuito. Del progetto fa parte anche il CSV che con gli street artist ha stretto una relazione molto concreta  dove nove writers padovani hanno messo a disposizione la loro arte, delle stampe nello specifico, per finanziare il centro servizi volontariato.

Arcella

Si può contribuire ed essere partecipi del progetto cliccando a un apposito link dove si può sottoscrivere una donazione. Ci vogliono una decina di giorni per completare l’opera che ha in mente Tony Gallo che si farà aiutare da un collaboratore visto il tipo di lavoro che si prospetta. Anche la superficie non essendo muro ma una specie di lamiera, ha bisogno di un certo di lavoro e di materiali. Devo ringraziare anche quelli di Ard Raccanello che forniranno il colore per questo progetto. Il 28 lo presentiamo con una conferenza stampa ufficiale». Ma quindi si fa, a prescindere dalle donazioni: «Le donazioni stanno arrivando, coprire le spese bisogna. Ma pensare che non diventi concreto questo progetto è impossibile, già da quando è nata l’idea eravamo convinti che saremmo arrivati a renderla concreta. La cosa bella è che tanti si sentano loro questa idea e che diano il loro contributo per una Arcella più bella e più colorata. Questo è un quartiere aperto ai cambiamenti, un quartiere multiculturale in tutti i sensi». 

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