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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Zaia: “Su Ilaria Capua nessuna retromarcia. Siamo pronti a pagare”

La Giunta regionale ha deciso ieri lo stanziamento del primo anticipo di un milione di euro per il trasferimento della ricercatrice alla Torre della Ricerca: "Il rischio concreto è che la Capua decida di andare all'estero"

Con lo stanziamento del primo anticipo di un milione di euro, deciso ieri dalla Giunta, La Regione Veneto lancia un messaggio chiaro: non ci sarà nessuna retromarcia sul progetto di trasferimento di Ilaria Capua alla Torre della Ricerca della Città della speranza di Padova, bloccato da inizio novembre a causa del no dell'Istituto Zooprofilattico delle Venezie, da cui la studiosa proviene. "Siamo pronti - annuncia il governatore Luca Zaia - a pagare la cifra che ci indicherà l'Ufficio tecnico erariale per i due piani, dopo la prima perizia che parla di tre milioni di euro".

LA RICERCATRICE CONTESA DA ZOOPROFILATTICO E TORRE DELLA RICERCA

L’APPELLO. "Noi – continua Zaia - continuiamo a crederci, confidando di tutto cuore che si trovi una soluzione da parte dell'Istituto Zooporofilattico, al di là dei personalismi che mi sembra abbiano avuto un peso molto rilevante sulla vicenda, alla quale non c'é stato un approccio asettico. Non si deve tirare la corda fino alla fine, perché il rischio oggettivo è quello che la Capua, oggetto di molti corteggiamenti, se ne vada via".

UN NUOVO DISTRETTO DELLA RICERCA. Portare la ricercatrice alla torre della ricerca, per Zaia, farebbe infatti nascere "un distretto della ricerca diffuso, non in conflitto con Legnaro, ma in grado di far entrare in osmosi 250 ricercatori, compresi i 40 dello staff della Capua. Noi, come soci, pur di maggioranza, dell'istituto zooprofilattico, chiediamo quindi che si riveda bene la loro posizione, ricordando che è un'operazione a costo zero".

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